Riguardo alla diatriba "Lazio-Francia", la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Adriano Palozzi, consigliere regionale nella regione capitolina quota Cambiamo!

Come giudica lo stop da parte del ministro francese?

“La giudico una azione provocatoria, quella messa in atto dal governo francese. Reputo, infatti, assolutamente fuori luogo le motivazioni dell’ordinanza del Ministero dell'Interno transalpino che vieta la trasferta ai tifosi della Lazio o a chiunque si presenti come tale i prossimi 3 e 4 novembre, in occasione della sfida di Europa League tra i biancocelesti e l’Olimpique Marsiglia: dunque, uno sgarbo istituzionale grave che rischia di creare un precedente preoccupante. Inoltre, lo considero un provvedimento che porta con se ragioni di carattere discriminatorio e questo non è accettabile”.

Cosa chiede al governo italiano in tal senso?

“Auspichiamo che la diplomazia e il premier Draghi si attivino immediatamente contro la decisione del ministero francese. Serve una presa di posizione chiara e netta da parte del governo italiano”. Teme che la “querelle” con la Francia possa penalizzare il turismo della Regione Lazio? “Mi auguro che questo non accada. È una vicenda politica, prima che sportiva, e la speranza è che si risolva tutto il più presto possibile”

Giudica eccessivamente “inerte” l’atteggiamento di Zingaretti?

“Senza dubbio, dal presidente Nicola Zingaretti ci saremmo aspettati una presa di posizione sinceramente più forte e concreta. Ma finora, da Regione Lazio abbiamo assistito per lo più a un silenzio istituzionale preoccupante”

Sezione: Esclusive / Data: Mar 02 novembre 2021 alle 15:25
Autore: Luca Cavallero
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