Sono stati giorni di alta tensione nelle aule del parlamento quelli appena trascorsi. La mozione di sfiducia al ministro Bonafede, la bagarre sui temi della sanità lombarda ha inasprito il confronto tra maggioranza e opposizione. Politica News ne ha parlato con il leader di Sinistra Italiana l’on Nicola Fratoianni

Onorevole, sono state 48 ore di confronto anche duro..

“ La mozione di sfiducia non è passata, cosi come era prevedibile, l’obiettivo, al di là dei contenuti, era assolutamente strumentale, quello cioè di mettere in difficoltà il Governo. Per quanto riguarda la bagarre alla Camera che ha seguito l’intervento dell’onorevole Ricciardi, mi lasci dire che rappresenta quanto abbiamo visto spesso in queste settimane. I leghisti e parte della destra , reagiscono con toni di isteria ogni qualvolta si pone di fronte all’opinione pubblica un tema che purtoppo è evidente, e cioè il fallimento di un sistema che era definito l’eccellenza del paese e che invece ha dimostrato tutta la sua fragilità di fronte al  virus. Sia chiaro, non si tratta di mettere in discussione il lavoro straordinario dei medici e del personale sanitario della Lombardia anzi, si tratta invece di discutere come le classi dirigenti di quella regione hanno mostrato tutti i loro limiti di fronte ad un sistema fatto di privatizzazioni aziendalizzazioni e smantellamento della sanità territoriale e della  medicina di prevenzione.”

La mozione di sfiducia è stata respinta, ma lei , come giudica il lavoro del ministro Bonafede?

“ Credo che sulla vicenda delle scarcerazioni ci siano stati dei limiti come per certi versi era inevitabile e come in effetti è accaduto anche in altri settori, di fronte ad un’emergenza drammatica e inedita .Rispetto alle posizioni del ministro su ciò che riguarda il capitolo giustizia, ci sono molti aspetti , anche di cultura politica, che mi collocano in una posizione diversa dalla sua. Penso che sia necessario, sulla giustizia e non solo, aprire un dialogo importante nella maggioranza che deve essere fatto non per mediare e basta ma per rilanciare una stagione di grandi riforme”

I provvedimenti del governo: annunci e idee di rilievo, mancano però ancora i soldi

“ Sul piano economico lo sforzo messo in campo dal Governo ha una valenza importantissima, neppure immaginabile fino a qualche anno fa. Ci sono stati dei problemi nella rapidità con cui queste risorse raggiungono chi ne ha bisogno, chi è in cassa integrazione, chi non ha reddito. Su questo è del tutto evidente che occorre un cambio di passo. Il ministro Gualtieri ha promesso un intervento per risolvere il vero problema, che è quello della cassa integrazione in deroga. Mi auguro che dalle parole si passi quanto prima ai fatti, e venga recuperato il tempo  e i ritardi che si sono accumulati e influito nelle vite delle persone. E’ chiaro che il tempo e l’efficacia con cui le risorse arrivano laddove il bisogno è maggiore è un fattore decisivo”

Onorevole, il Governo di fatto è stato salvato da Italia Viva. Crede che questo cambierà qualcosa negli equilibri della maggioranza?

“ Credo che questo non sia affatto scontato. Il Governo, già prima dell’epidemia, aveva bisogno di trovare quella che in molti chiamano “l’anima”, cioè definire un programma che fosse in grado di uscire dalla logica della semplice risposta all’emergenza, e in questo caso mi riferisco alla crisi agostana. Aveva in effetti cominciato ad affrontare questa situazione confrontandosi su molti temi, economici, sociali e quelli legati alla sicurezza, penso al superamento dei decreti Salvini. Tutto è stato bruscamente interrotto dall’arrivo della pandemia. Quel lavoro va ripreso  con ancora più coraggio. Serve una capacità di nuova visione rispetto al mondo dello stato sociale, del Welfare. Dobbiamo superare le diseguaglianze, e lottare per  mettere da parte le vere criticità del paese. Questi sono gli unici equilibri rispetto ai quali dobbiamo trovare nuovi percorsi. Tutto il resto appartiene a logiche politiche che sinceramente agli italiani non interessano. Io credo che chi continuerà a usare queste strategie per cercare qualche consenso in più pagherà un prezzo molto alto."

Sezione: Esclusive / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 13:30
Autore: Alessandro Santarelli
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