Riguardo alle appena conclusesi elezioni regionali, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Riccardo Olgiati, esponente lombardo del Movimento 5 Stelle.

Come commenta l'esito dell'ultima tornata di elezioni regionali in casa M5S?

"Scinderei referendum da regionali. Finalmente, dopo quarant'anni di cui si parlava di questa riforma, gli italiani hanno messo la parola fine sulla questione taglio parlamentari. Prossima legisaltura riusciremo ad attuare una delle nostre più grandi battaglie, per tutte le motivazioni di cui avevamo parlato. Avremo un parlamento più snello, che ci permetterà di svolgere un lavoro migliore".

Un altro grande tema riguarda, inoltre, la qualità dei nuovi eletti.

"Ci allineamo rispetto agli altri paesi. Ora approfittiamone: questo deve essere il primo passo di una serie di riforme, che ci potrà portare al superamento del bicameralismo perfetto e riavvicinare i cittadini alla politica. Lavoriamo per una legge elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento al 5% e inserimento delle preferenze, per far sì che i cittadini si scelgano i propri rappresentanti. Primo passo per riavvicinare cittadini ed eletti".

Sulle regionali invece?

"E' evidente il nostro tracollo, paragonato a qualsiasi elezioni che prendiamo come riferimento temporale. E' un momento difficile, in cui la priorità per sopravvivere deve essere andare a trovarsi al più presto, effettuare un congresso e guardarsi in faccia per scegliere un'agenda di temi da perseguire. Oggi, ciò che è importante, è tornare a conferire ai cittadini un valido motivo per tornare a votare il Movimento 5 Stelle".

A quali ragioni è legato, a suo giudizio, il calo?

"Perchè alcune cose promesse le abbiamo realizzate, ma nel frattempo sono cambiati due governi: forse questo può avere un po' minato la credibilità del Movimento, anche se noi abbiamo sempre detto che ci saremmo aperti al dialogo su chiunque in merito ai temi".

Oggi, però, questo progetto sembra aver perso un po' la benzina.

"Sì. Dobbiamo quindi assolutamente trovarci, fare una lunga riflessione e stabilire un'agenda di temi per il rilancio dell'Italia. Considerato anche che ciò che è accaduto ha contribuito a creare le sue difficoltà. Dobbiamo incontrarci e decidere che direzione prendere su molti temi, come per esempio gli investimenti legati al Recovery Fund".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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