Nisini (Lega): "La questione blocco dei licenziamenti è nodale, e non può essere derubricata a poche righe"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Tiziana Nisini, esponente quota Lega.

Come giudica le scuse di Di Maio al sindaco Uggetti?

"La Lega raccoglierà le firme con i radicali per la riforma della Giustizia. Servono azioni concrete per dare un segnale al Paese che da anni aspetta una riforma che metta l’intero sistema finalmente al passo con i tempi e con l’Europa. Se dietro queste affermazioni di Di Maio si celi davvero un riposizionamento dei Cinque Stelle non lo so, non sono abituata a guardare in casa degli altri. Certo che alcune affermazioni dell’ex premier Conte non mi sembrano essere in linea con quelle di Di Maio. Noi siamo garantisti e posso dire che il clima di odio che si è creato in questi anni non ha certo aiutato la politica, anzi forse alla fine ha allontanato tante persone dalle urne e dall’impegno in prima persona nella cosa pubblica. Le gogne mediatiche non fanno bene all’Italia e alla Politica. Mi auguro che questo Governo di larghe intese sia anche un modo per arrivare finalmente ad una distensione tra le parti. Che si torni a confrontarci sui problemi e non a schierarsi come le tifoserie da stadio su posizioni contrapposte solo per danneggiare gli avversari denigrandoli. Se davvero il Movimento CinqueStelle raccoglie l’esigenza di un cambiamento come chiedono i cittadini, mi aspetto di vederli presto sostenere, insieme a noi, i referendum promossi dai radicali".

Come commenta la questione blocco/sblocco dei licenziamenti?

"La questione blocco dei licenziamenti è nodale, e non può essere derubricata a poche righe. È un tema complesso in cui si muovono esigenze e sensibilità più diverse. Il presidente Draghi ha messo in campo tutta la sua capacità di mediatore per arrivare ad una soluzione condivisa. La Lega è favorevole al blocco e stiamo lavorando per trovare un punto di equilibrio che concili la necessità delle imprese di tornare il prima possibile alla normalità e allo stesso tempo garantire stabilità e fiducia a tanti lavoratori che vivono il futuro con molta preoccupazione. Lo stesso Matteo Salvini incontrerà sindacati, associazioni di categoria, parti sociali. Sono convita che questa strada, basata sul dialogo ed il confronto, ci permetterà di arrivare ad una soluzione condivisa da tutti. In una situazione così difficile serve più che mai moderazione e buon senso".