Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Erica Mazzetti, epsonente quota Forza Italia.

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

“Queste amministrative sono un terreno di prova per tutti ma per la nostra coalizione, che si candida alla guida del Paese, ancor di più. Sicuramente c’è un fatto: il Centrodestra si presenta unito, seppur ognuno con proprie liste e simboli (noi non li copriamo), con progetti condivisi e candidati di qualità. Nei capoluoghi, infatti, piuttosto che mettere bandierine di partito, scelta rivelatasi spesso fallimentare, abbiamo selezionato le migliori risorse della società civile che hanno accettato di impegnarsi in progetti di rinnovamento e rilancio del territorio all’insegna del buongoverno. Una scelta che abbiamo favorito e sostenuto e non potrebbe essere altrimenti per noi di Forza Italia che siamo figli del sogno di un genio delle telecomunicazioni, dello sport e della politica che nel ’94 ha creato Forza Italia e che, ancora oggi, ci invita a unire e a coinvolgere sempre tutti, alleati ma anche esterni ai singoli partiti. Se guardo alla Regione Calabria vedo un candidato, Roberto Occhiuto, che è stato scelto naturalmente da tutti perché, seppur espressione del nostro partito, ha saputo lavorare con tutte le anime coinvolgendo la società civile. Non ho dubbi sulla scelta dei Calabresi che apprezzeranno la continuità di governo con la nostra amata Jole. Fino ad ora ho parlato a livello nazionale ma se guardo al mio territorio mi piace evidenziare la candidatura a sindaco di Angela Castiello che risponde perfettamente al profilo di candidato che ho descritto prima: competenza, impegno nella vita comunitaria, disponibilità, concretezza e ascolto”.

Ritenete scongiurabile in qualsiasi modo il rischio di un secondo lockdown?

“Sarebbe un disastro economico e psicologico complessivo. Il nostro settore manifatturiero, lo ha ricordato pochi giorni fa Carlo Bonomi al Meeting di Rimini, ha retto il colpo ed è rimasto il secondo in Europa. Le nostre aziende hanno patito le chiusure, hanno investito in sicurezza rendendo salubri gli ambienti di lavoro, sono chiamate alla sfida digitale, all’internazionalizzazione e anche alla transizione ecologica, che se non programmata, è tutt’altro che una passeggiata di salute: non possono permettersi, non possiamo permetterci altre chiusure. Consci di questo, il nostro governo ha implementato tutte le misure necessarie, a partire da una decisa accelerazione sul fronte vaccini, per scongiurarla. A questo si affianca l’ottimo lavoro del Ministro Mariastella Gelmini, un tramite eccezionale tra Roma e le autonomie locali che ci permette, anche sul fronte sanitario, di risolvere ogni caso specifico. Non posso dire che non ci sono più possibilità, posso dire che, rispetto a gennaio-febbraio, quando – lo ricordo – interi settori sono stati chiusi dall’oggi al domani, oggi abbiamo regole, protocolli e piani certi e, ci tengo, condivisi”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 31 agosto 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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