Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Erica Mazzetti, esponente quota Forza Italia.

Come giudica le parole di Di Maio in merito all'assoluzione di Uggetti?

"Le dichiarazioni del Ministro Di Maio sono uno il timbro sulla conclusione della breve storia del M5S che finalmente si rende conto che non si fa politica con il giustizialismo ed il tempo è galantuomo basta sapere aspettare. Se Di Maio parla a titolo di leader del movimento allora se vuole essere credibile nel cambiamento garantista mi aspetto che lui ed i suoi compagni oltre a chiedere scusa a Uggetti iniziano a chiederla anche a Berlusconi ed a tutti i politici che in questi anni sono stati nel suo mirino per distruggere la categoria".

Come giudica il dibattito relativo alla proroga del blocco dei licenziamenti?

"Sostengo che non ha senso posticipare di altri mesi il blocco dei licenziamenti , considerando che siamo l'unico paese al mondo a sostenere questa posizione e non è plausibile farlo dopo che fin dall'inizio della pandemia. Noi abbiamo chiesto ,ai vari ministri del lavoro che si sono succeduti, interventi mirati di politiche attive per poter immediatamente accompagnare coloro quali dovessero uscire dal sistema del lavoro ad altri impieghi , ma come è visibile hanno fatto poco o nulla e hanno utilizzato lo strumento del blocco dei licenziamenti come scudo per le loro incapacità e a questo punto le imprese non riescono più a reggere una situazione come questa. Inoltre non basta pensare di prolungare le casse integrazioni covid in cambio del blocco dei licenziamenti perché le imprese devono avere la possibilità di ritornare ad un turnover aziendale inoltre i sindacati continuano ad agitare in modo demagogico lo spauracchio di migliaia e migliaia di licenziamenti ben sapendo che in realtà le attività in cui si rischia più di altre di licenziare sono il commercio è il terziario le attività più colpite. Sosteniamo lo sviluppo e le condizioni lavorative affinché si formino posti di lavoro e non assistenzialismo fine a se stesso investendo sulla formazione ed il taglio del costo del lavoro e Draghi con la sua autorevolezza e pragmatismo saprà trovare una sintesi propositiva".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 02 giugno 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print