Tra le partite elettorali, pare - stando ai sondaggi - scontata quella in Campania, con il governatore uscente - Vincenzo De Luca - disponente di percentuali di consenso larghissime.

A contrastarlo tuttavia compatto il centrodestra a trazione Caldoro. Riguardo a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Domenico Mauro, coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Benevento e candidato al Consiglio Regionale.

Quali aspettative nutrite in vista delle imminenti regionali in Campania?

"C’è in questo momento un ribollire di emozioni che non lascia tanto spazio alle riflessioni pacate o alla definizione degli obiettivi. La maggiore aspettativa riguarda però attiene alla mia capacità di essere riuscito a far comprendere in così poco tempo e in condizioni straordinarie, come quelle di questa campagna elettorale, Il senso di un impegno e l’importanza di dare alle aree interne una diversa rappresentanza politica".

Come giudica le larghe percentuali di consensi che i recenti sondaggi attribuiscono a De Luca?

"Ormai tutti i maggiori istituti di ricerca si sono allineati su un distacco strutturato ed è inutile negarlo e negarselo. Però, a mio avviso, le percentuali ipotizzate in queste settimane non saranno le stesse che usciranno come responso dalle urne. Al contrario, sono propenso a pensare che il distacco tra le due coalizioni, capitanate da De Luca e da Caldoro, sarà di sette o otto punti percentuali al massimo. Poi, non dimentichiamoci che i sondaggi sono la fotografia ingiallita di un sentimento che può modificarsi, anche profondamente, in pochi giorni, pertanto, non vanno mai presi per esperienza come oro colato, ma soltanto come traccia tendenziale di un sentimento campionario".

Un buon risultato di Forza Italia in Campania potrebbe ridimensionare, seppur lievemente, gli equilibri della coalizione anche a livello nazionale?

"Un riequilibrio dei rapporti interni al centrodestra non credo debba interessarci più di tanto in questo frangente. Tutti noi, a prescindere dal collegio circoscrizionale, come candidati dobbiamo lavorare pancia a terra fino all’ultimo secondo per dare voce a una larga fetta di cittadini moderati che non si sentono rappresentati dal populismo o dal sovranismo urlato e che da tempo sono alla ricerca di un nuovo contenitore politico. A questa larga fatta di cittadini dobbiamo parlare con serietà facendo capir loro che oggi devono andare a votare e che possono fidarsi di un’alternativa alla sinistra, al populismo di destra o a quello di De Luca".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 16 settembre 2020 alle 22:00
Autore: Luca Cavallero
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