Floriano Massardi, vice-capogruppo della Lega nel Consiglio Regionale della Lombardia, è stato intervistato in esclusiva da PoliticaNews.it, in relazione alle recenti vicissitudini giudiziarie relative tanto al governatore del territorio sopracitato - Attilio Fontana - quanto del leader del Carroccio, Matteo Salvini.

Salvini ha lasciato intendere che vi sia un filo rosso tra lui e Fontana, volto a destabilizzare la Lega.

"Il sospetto onestamente viene. La Lega è la forza politica più votata nel paese ed è quella più bersagliata dalla giustizia. Su entrambe le vicende poi ci sarebbe molto da dire: Fontana ha ribadito la sua estraneità ai fatti, ma ormai gran parte dei media hanno deciso che l'origine di tutti i mali è lui e lo bersagliano. Salvini poi viene processato per aver difeso gli interessi del suo paese... Non lo so, onestamente è tutto così strano".

Faraone, capogruppo al Senato di Italia Viva, ha lasciato intendere che ogni colpa non è attribuibile a Salvini, ma anche al governo di cui faceva parte (Conte compreso).

"Sì, poi però ha votato per l'autorizzazione a procedere. Comunque, supposto che vi sia realmente un reato, come mai viene soltanto processato Salvini? Mi risulta che il Conte I avesse un presidente del consiglio - che solitamente dà l'indirizzo politico - e un vicepremier, Di Maio. Tutto questo suona molto strano".

Spostandoci su un versante più politico crede che le recenti vicissitudini giudiziarie della Lega possano penalizzarvi in termini di sondaggi? A settembre si andrà al voto in molte regioni e - in Lombardia - in molti comuni.

"Assolutamente no. Gli italiani non sono un popolo di fessi: non a caso siamo la prima forza politica del paese. Aldilà delle chiacchiere quella che conta poi è l'azione del governo e - alla prova dei fatti - i nostri amministratori sono sempre i più validi".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 31 luglio 2020 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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