Riguardo alle imminenti elezioni amministrative in quel di Roma, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Mario Mattioli, storico cronista sportivo, candidato a sostegno di Enrico Michetti.

Quali ragioni l'hanno indotta a scendere in campo per Roma?

"Mi ha spinto, in assoluto, il senso civica".

Ossia?

"Io sono nato a Ferrara, però sono tanti anni che vivo a Roma. Mi ci sono immedesimato in questa città: ci sono tante cose da fare. Conosco poi da tantissimi anni Enrico Michetti, con il quale si scherzava sempre negli anni passati, quando si commentavano le "brutture comunali". Ci si diceva simpaticamente: "Quando sarà tu farei il sindaco, io l'Assessore allo Sport!". Gira e rigira è nata per davvero l'opportunità!".

Di cosa intendi occuparti?

"Io mi sto occupando principalmente dell'impiantistica sportiva romana, che è abbandonata a se stessa. Non pensate al Flaminio, al Palazzetto dello Sport ecc, ma alle decine e decine di impianti abbandonati, alle palestre in disfacimento, ai campi da calcio con L'erba alta e all'assoluta ignavia del comune... Roma non merita questo!".

Da "romano d'adozione" quale piano di sviluppo sogni per la città capitolina?

"E' molto semplice: sul piano dello sport restituire ai romani l'impiantistica sportiva che meritano. Turismo, pulizia e tante altre cose che nessuno si inventa, perchè Roma è stata lasciata letteralmente abbandonata a se stessa. Io spero che i cittadini romani si diano una svegliata. Non è facile, ma spero che lo facciano".

A Michetti viene rimproverato di non essere conosciuto al pari grado degli altri candidati...

"Non è conosciuto semplicemente perchè è uno che lavora duro e non gli interessa chissà quanto dei riflettori. E' uno di poche promesse, lui predilige i fatti. La televisione e gli slogan li lascia agli altri. Lui è un amministratore pragmatico".

Volendo paragonare le elezioni amministrative che stai fronteggiando a una partita di calcio leggendaria quale accostamento faresti?

"Io penso che queste elezioni si possano paragonare alla finale dei Mondiali 2006: sembrava impossibile, ma abbiamo trionfato. Mi auguro che l'epilogo sia uguale con Michetti e con tutti coloro che lo sostengono".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 29 settembre 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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