Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Antonio Marciano, membro della direzione nazionale del Pd.

Come commenta la scelta improvvisa da parte di Conte?

"Quella di Conte non la giudicherei una scelta improvvisa, ma una presa di coscienza di una necessaria verifica politica per poter affrontare un passaggio tanto cruciale per il nostro Paese come quello attuale che vede la sfida della campagna vaccinale e il Recovery Plan. Dopo la crisi aperta da Renzi è naturale il bisogno di ristabilire una maggioranza parlamentare ampia che possa garantire all’Italia e agli italiani un governo forte, capace di affrontare con serietà queste sfide fondamentali per il presente e il futuro di tutti".

Quale scenario prevede, ora come ora?

"Mi auguro che l’Italia possa avere un governo stabile. In un momento così inedito per la vita del Paese le elezioni non sono una priorità. Il Partito Democratico, con grande responsabilità, ha garantito agli italiani un governo, mettendo da parte anche le enormi differenze che ci distinguono dal Movimento 5 Stelle. Lo abbiamo fatto allora con la convinzione che il Paese avesse m bisogno di buon governo e certezze. Per lo stesso motivo oggi più che mai non possiamo permetterci di piegare le speranze, le sofferenze e la sicurezza dei cittadini a pericolosi giochi di palazzo che qualcuno ha elevato a politica. Per questo confido nella grande intelligenza del Presidente Mattarella e dei gruppi parlamentari che si impegneranno nelle prossime ore a trovare una maggioranza larga di forte stampo europeista con il contributo delle forze moderate, liberali e progressiste".

Accettereste di convergere in un ipotetico esecutivo di unità nazionale?

"Non esistono le condizioni per un esecutivo di unità nazionale, a dirlo sono le dichiarazioni inaccettabili di Salvini e di Meloni. Già il secondo governo Conte ha visto un’alleanza che solo un paio di anni fa era impensabile. Le democrazie funzionano meglio quando esistono maggioranze e opposizioni distinte. Poi davanti a drammi come quello che stiamo vivendo, sarebbe auspicabile vedere la politica capace, nelle istituzioni ad ogni livello, di mettere da a parte il conflitto e collaborare per il bene di tutti".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 28 gennaio 2021 alle 11:08
Autore: Luca Cavallero
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