Manucci (FDI): "Sì al referendum? L'indicazone del partito dovrebbe essere quella, tuttavia..."

Sempre meno alle elezioni regionali. In Liguria la sfida è alquanto suggestiva: la coalizione di centrodestra - guidata dall'attuale governatore uscente Giovanni Toti - sfiderà infatti praticamente la medesima a sostegno di Giuseppe Conte (salvo Italia Viva), capeggiata da Ferruccio Sansa.

In merito a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Sauro Manucci, candidato al Consiglio Regionale tra le fila di Fratelli d'Italia.

La coalizione di centrodestra corre per confermare la guida della regione. Quali sono, attualmente, le maggiori priorità per la Liguria?

"Infrastrutture e trasporti, al fine di migliorare la qualità dei collegamenti. Poi, in particolare nella provincia di La Spezia, c'è da rivedere tutto quanto l'apparato relativo alla sanità, che occorre migliorare concretamente".

Il centrosinistra vi accusa di un lustro di governo di sostanziale immobilismo.

"In cinque anni di cose ne abbiamo fatte e i frutti del nostro lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna parlare di fatti concreti. Poi, se si vuole fare polemica politica, il discorso è un altro".

Tema referendum: Fratelli d'Italia voterà sì, esattamente come Pd e 5 Stelle.

"L'indicazione del partito sembra essere quella. Tuttavia ognuno è libero di votare come ritiene più opportuno, una volta presentatosi alle urne...".