Riguardo all'esito delle regionali e a quello del voto referendario, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Claudio Lubatti, consigliere comunale di Azione in quel di Torino e suo esponente di rilievo.

Partiamo subito dalle regionali. Il risultato è, oggettivamente, contro ogni pronostico.

"E' facilmente commentabile: Azione ha mantenuto una posizione neutra sin qui e dobbiamo registrare una generosa campagna elettorale di Scalfarotto. Dobbiamo valutare il messaggio politico che passa dall'elettorato in relazione a coalizioni che vedono passare per presente Italia Viva e la forza politica di Matteo Renzi. Il paese si dimostra ancora di centrodestra: dobbiamo lottare contro questa deriva, con un progetto politico alternativo all'alleanza Pd- 5 Stelle. Sui pentastellati va poi fatta una considerazione ben precisa".

Prego.

"Per loro è una debacle totale, con percentuali di diminuzione pazzesca, anche rispetto alle ultime europee...".

Compensata, tuttavia, dalla vittoria sontuosa del sì al referendum.

"Denota un risultato importante del no, rispetto alla quantità di leader politici schierati per il sì. Il dato politico è rilevante e Azione deve farsi garante di questo mondo schierato per il no. Ora la partita si apre sul sistema elettorale. Conte ne esce rafforzato? La compagine di governo ne esce rafforzata. Detto questo è anche vero che i dati sull'elettorato interno vede esponenti del Pd che hanno fatto campagna per il no... politicamente questo è rilevante. Dobbiamo intercettare questo dato politico e dare una rappresentanza agli scontenti del Pd, che hanno visto il loro segretario esultare per un risultato che va contro i reali intenti degli elettori del Pd, in maggioranza propensi per il no".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 24 settembre 2020 alle 09:00
Autore: Luca Cavallero
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