Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Lacqua, esponente quota Italia Viva.

Come commenta l'oggettiva ricezione della fiducia da parte del premeir Conte?

"Quella ricevuta dal Presidente del Consiglio Conte oggi è una “non fiducia” grazie all’ astensione determinante dei 16 senatori di Italia Viva, che da oggi non fanno più’ parte di questa maggioranza non avendo chiarito con lo stesso Conte dei nodi politici programmatici quali il MES, i progetti per le infrastrutture e l’ambizioso rilancio socio-economico pluriennale sui giovani e sulle loro occupazioni, sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla sburocratizzazione e l’ informatizzazione dei servizi pubblici. Quindi quello attuale è il cosiddetto governo di minoranza che in passato nella storia repubblicana vi è stato almeno 13 volte, tutti governi balneari o transitori come soluzioni ponte verso governi più stabili. Tutti governi, questi 13 che sono durati come un battito di ciglia".

Quale scenario prevede, tuttavia, ora come ora?

"Cosa prevedo ? Il buon senso , in piena seconda ondata della pandemia, prevederebbe che Conte, non accettando di essere appoggiato solo da una “non maggioranza”, domani salga al Quirinale a rassegnare le proprie dimissioni. Ma visto che è attaccato alla poltrona più che un bradipo al suo ramo, continuerà la sua opera di governo, senza noi di Italia Viva...rischiando di soccomberete spesso nelle commissioni".

Quale sarà la vostra posizione, di qui in avanti?

"Noi di Italia Viva finalmente saremo liberi di decidere provvedimento su provvedimento senza vincolo di maggioranza, sperando di non avere più a che fare con personaggi tipo alcuni ministri indifendibili come Bonafede".

Esclude totalmente l'ipotesi elezioni?

"Se il pallino del gioco, vista l’ attuale situazione, dovesse essere preso in mano dal Presidente della Repubblica Mattarella - difficile perché Conte non si dimetterà - a parer mio si aprirebbero gli spiragli per un governo di scopo di unità nazionale , che sarebbe a tempo, e che come obiettivo principale avrebbe quello di stabilire tutti insieme le regole del nostro ordinamento statale in previsione delle prossime elezioni nazionali"

Sezione: Esclusive / Data: Gio 21 gennaio 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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