Invernizzi (FI): "Italia più forte con tandem Draghi-Berlusconi"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Ruggero Invernizzi, esponente quota Forza Italia.

Come giudica la candidatura di Berlusconi al Quirinale?

"Anzitutto dal vertice di Villa Grande si è rimarcato che il centro destra, in merito all’elezione del Presidente della Repubblica, ha una posizione unitaria e solida nonostante alcuni rumors che affermavano il contrario".

Qual è la sua valutazione politica nel merito?

"Il leader del centro destra, il suo padre nobile, colui che nel 1994 ha costituito l’alleanza del Polo delle Libertà e del Buon Governo con Fini e Bossi resta Silvio Berlusconi che tuttora gode di ampio credito internazionale come dimostrato anche dal recente endorsement di Manfred Weber, capogruppo al Parlamento Europeo del PPE".

Come commenta la posizione di Berlusconi?

"Il Cavaliere, primo politico a presiedere per 3 volte il G7 e aver guidato i due governi più longevi della storia repubblicana, resta oggi un baluardo per la democrazia e la libertà missioni per cui si è speso sin dalla sua discesa in campo con lo storico discorso “l’Italia è il Paese che amo”. Sono perciò certo che qualora alla quarta votazione il 27 gennaio, arrivassero i numeri per la sua elezione al Colle saprebbe garantire, con lo stesso spirito di amore per l’Italia".

Con Draghi premier?

"In tandem con il Presidente Draghi, le giuste ricette per garantire,con concretezza e pragmaticità tipiche della sua illuminata visione imprenditoriale, stabilità e progettualità per il nostro Paese. L’auspicio è quello che nel segreto dell’urna il blocco di centro destra voti con compattezza il suo leader e, certamente come accaduto ad esempio con Marini o Prodi, le sorprese in questo, caso a favore di Berlusconi, potrebbero essere nella conta dei voti di Montecitorio".