Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Ugo Grassi, esponente quota Lega.

Come giudica il recente accordo sulla giustizia?

"Per un giudizio puntuale aspetto di leggere il testo approvato in Cdm. In generale sono soddisfatto che si sia superato il nodo della assurda norma voluta dai 5s secondo cui la sentenza di primo grado, anche di assoluzione, sospende all'infinito il termine di prescrizione. Già a suo tempo segnalai che questa norma era a grave rischio di incostituzionalità, e ciò era tanto più inaccettabile considerato che vi erano altre soluzioni in grado di raggiungere lo stesso risultato politico, ma in assoluta sicurezza rispetto ai principi costituzionali. Io stesso, in un parere pro veritate, ad esempio, proposi non già la sospensione ma l'interruzione dei termini di prescrizione dalla sentenza di primo grado in poi. Circa la soluzione oggi trovata mi riservo comunque di approfondire alcuni aspetti tecnici".

Come giudica il dibattito relativo al DDL ZAN?

"Il Ddl Zan è scritto non male, malissimo. Nessuna legge incriminatrice ha mai avuto bisogno di una clausola volta a precisare cosa non deve considerarsi reato all'interno di ciò che potrebbe esserlo per come sono descritte le fattispecie penali. La sinistra non si rende conto del danno che sta arrecando al paese e alla stessa comunità LGBT. Se accettasse di limitare la proposta all'introduzione di una aggravante speciale non bilanciabile da applicare tutte le volte in cui il reato è commesso per ragioni di discriminazione dell'identità sessuale la legge si approverebbe in pochi minuti, con apprezzamento di tutte le forze politiche. In primis la lega che da subito ha formulato queste proposte. Il rifiuto di mediare su proposte ragionevoli ed equilibrate, aizzando odio verso chi non si allinea alla loro "verità" è profondamente anti democratico".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 12 luglio 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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