La Lombardia è stata la regione più colpita dall'emergenza Covid, con la Giunta Fontana fortemente accusata dalle opposizioni per la sua gestione.

Nel mese di settembre, vari comuni del territorio sopra citato andranno al voto. Fra questi Lonato del Garda (provincia di Brescia), dove il Partito Democratico - all'opposizione anche in Consiglio Comunale - intende giocarsi concretamente la partita.

In merito a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Alessandro Giuradeo, giovane outsider - quota Pd - nell'ambito della realtà cittadina sopra citata.

Dopo mesi difficili, come sta gestendo - a tuo giudizio - Regione Lombardia il post lockdown?

"Dopo aver gestito al peggio la pandemia durante il lockdown, regione Lombardia ha proseguito con questo andamento disastroso. Sono numerosi i fatti che dimostrano l’inadeguatezza della gestione post lockdown di regione Lombardia. Primo fra tutti il fatto che il Presidente Fontana abbia proposto di imporre tamponi a viaggiatori che rimangono almeno quattro giorni in Lombardia; se uno ne rimane tre e gira tutte le province da ammalato non è un problema. In secondo luogo, l’assessore alla salute Gallera e il Presidente Fontana affermano la possibilità di effettuare i tamponi all’ospedale di Seriate per chi arriva da Paesi sotto osservazione, peccato che l’ospedale neghi questa possibilità. Infine, se da una parte Regione Lazio ha attrezzato l'aeroporto di Roma con aree per poter realizzare immediatamente i tamponi a chi arriva, dall’altra parte chi arriva a Malpensa non trova aree della Regione Lombardia con i tamponi da eseguire. Penso che ormai tutti i cittadini lombardi abbiano chiara l’inadeguatezza di Fontana e Gallera".

Lonato del Garda e non solo. Quali prospettive politiche nutrite in vista della prossima tornata di amministrative, presso i comuni che andranno al voto nel mese di settembre?

"Ti posso parlare della realtà di Lonato del Garda, comune che andrà al voto a settembre. Per queste elezioni amministrative del 20-21 settembre ho deciso di mettermi in gioco e candidarmi in lista con il Partito Democratico a sostengono della candidata sindaco Paola Comencini. Le nostre aspettative sono buone perché siamo consapevoli di avere scelto un team di persone nuove, competenti e determinate che fin da subito hanno dimostrato di lavorare per il bene del paese mettendo al centro la persona e la comunità, garantendo sicurezza, legalità e sostenibilità ambientale. Inoltre sono decenni che in politica a Lonato ci sono sempre le stesse persone e credo che i cittadini abbiano compreso gli insuccessi delle giunte comunali precedenti senza lungimiranza e senza prospettive per il futuro. C’è bisogno di gente nuova e seria come me, dobbiamo dare colore a Lonato".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 23 agosto 2020 alle 21:30
Autore: Luca Cavallero
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