Dalla manovra di bilancio agli sviluppi delle contingenze politiche che caratterizzano l'attualità. La redazione di PoliticaNews.it ne ha discusso con Andrea Giaccone, esponente quota Lega.

Partiamo dalla manovra di Bilancio. Giuseppe Conte l'ha bocciata senza indugi, definendola 'votata alle politiche dell’austerity'. Il giudizio dell'UE è stato complessivamente positivo. Con le limature necessarie si riuscirà a rientrare appieno nei canoni dell'UE?  

"La manovra è improntata per far fronte all'emergenza legata al caro bollette ed aiutare il tessuto produttivo e le famiglie. Inoltre ci sono fondi importanti per tagliare il cuneo fiscale, per le pensioni per scongiurare il ritorno alla Fornero con quota 103, l'innalzamento della fattura tax a 85.000 euro e il saldo e stralcio delle cartelle di 1000 euro. Quindi parlare di manovra di austerity è sbagliato e fuorviante".

Guerra in Ucraina. Il conflitto infuria e non accenna a diminuire, soprattutto nel Donbass. Continui duelli di artiglieria. A Bakhmut gli eserciti si fronteggiano nelle strade periferiche. Cosa deve mettere in campo la diplomazia? Ma soprattutto: la diplomazia può esistere con Putin?

"Continuare a sostenere la resistenza ucraina ma lavorare per portare le parti attorno ad al tavolo delle trattative, lasciare l'azione diplomatica alla Turchia di Erdogan è un errore che l'Europa e l'occidente non possono permettersi".

In questi giorni si parla dell'abolizione, o quantomeno di una revisione del Bonus 18App. Cosa non ha funzionato e quali sono le modifiche secondo lei da apportare.

"Il tema non è l'abolizione del bonus 18App. quanto farlo funzionare meglio e risolvere alcune criticità, ad esempio introducendo criteri legati al reddito Isee, di modo che ne possa fruire chi realmente ha bisogno, introducendo meccanismi preventivi che evitino eventuali fruizione indebite".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 22 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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