Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Roberto Gentile, esponente quota Italia Viva.

Come commenta le improvvise dimissioni del premier Conte?

"Definirla scelta improvvisa non è corretto, le richieste di chiarimento da parte di Renzi, la difficoltà nella definizione del Piano per l'Europa, la difficile gestione delle vaccinazioni, hanno indebolito gradualmente da mesi Conte portandolo al momento culmine del voto in Senato che ha visto la ricerca affannosa del voto dei "Responsabili" con scarsi risultati".

In cosa consiste, a suo giudizio, l'errore fatale del premier?

"Conte ha forse toccato il suo punto più basso della sua, pur breve carriera politica ed oggi, pur in presenza di una dichiarazione di fedeltà da parte dei partiti della coalizione, si odano anche echi di voci e tipo "Conte si, ma non c'è solo Conte"".

A quale conclusione è giunto, a tal proposito?

"Tutto questo dimostra che ci troviamo di fronte ad una crisi istituzionale che era già presente nell'anomalia della alleanza Lega - M5S, che è proseguita con il colpo di genio di Renzi con il cambio del colore del governo, ma rimanendo pur sempre l'anomalia di un Parlamento legittimamente eletto, ma che non ha saputo affrontare con coraggio le riforme istituzionali - la riduzione dei parlamentari non aiuta - il tutto complicato dai problemi legati alla Pandemia, che ha esaltato le carenze di un sistema sanitario in graduale smantellamento da anni".

Accettereste di confluire in un eventuale governo di unità nazionale?

"Circa un esecutivo di unità nazionale, non credo che ci siano le possibilità: è un modo di dire che viene utilizzato come tappa intermedia verso il voto, a questo punto meglio andare alle urne è più corretto e dignitoso".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 27 gennaio 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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