Gagliardi (Cambiamo!): "Governo crea solo caos. Esempi? Azzolina e De Micheli: ecco perchè"

Tra le partite elettorali di maggiore suggestione figura certamente quella della Liguria. Ad oggi i sondaggi attestano in piena vetta il governatore uscente Giovanni Toti, artefice del progetto politico di Cambiamo!

In merito a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Manuela Gagliardi, deputata del partito sopra citato.

Due settimane esatte alla regionali e siete in vetta ai sondaggi: quali sono le sue aspettative?

"Dal 2015 in Liguria e' iniziato un esperimento politico ideato da Giovanni Toti che ha saputo attrarre una parte di società civile che non si sentiva rappresentata dai partiti politici tradizionali, una novita' assoluta per la nostra regione. Ne è derivato un progetto che ha sempre messo cittadini, imprese e sviluppo del territorio al primo posto. La lista arancione Cambiamo con Toti Presidente sono quindi sicura che saprà dare un grande contributo alla coalizione di centro destra e che i liguri continueranno a darci fiducia".

A più di un anno di distanza dalla ancora del Conte II come giudica il percorso complessivo sin qui?

"Il governo crea solo caos. Due esempi su tutti, la Azzolina non ha saputo gestire l’emergenza coronavirus per tempo e non sa cosa accadra’ alla riapertura dell’anno scolastico. La De Micheli, e noi liguri lo abbiamo provato sulla nostra pelle, con la mancata pianificazione delle manutenzioni della tratta autostradale ha dimostrato di non avere il controllo dei suoi uffici al ministero, ha saputo solo fare tanti annunci e zero fatti".

Ritiene che l’esito delle regionali e del referendum possano condizionare la tenuta del governo?

"Piu’ che il referendum sara’ l’esito delle regionali, a favore del centrodestra, a dimostrare che sul territorio e in Parlamento la maggioranza di governo non rispecchia piu’ il voto del 2018. Non credo che qualcuno presentera’ le dimissioni, gli anticasta sono entrati nel sistema dopo l’alleanza con il PD e si sono attaccati alle poltrone e al potere più di chiunque altro".