Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Paola Frassinetti, esponente quota Fratelli d'Italia.

Qual è la sua valutazione rispetto al discorso di Draghi alle Camere?

"Il vero intervento il Presidente Draghi l’ha svolto al Senato, alla Camera si è limitato a ripetere brevemente i punti salienti del discorso del giorno prima. È stato un intervento di grande impatto mediatico caratterizzato più dal clima di grande attesa che si era creato che non dalla particolarità del contenuto. È stato un discorso di generica visione politica dove si è evitato di calarsi nelle scelte concrete da effettuare senza prospettare soluzioni. I principi enunciati spesso sono stati condivisibili in quanto caratterizzati dalla genericità del tipo : la giustizia deve essere veloce, in economia è importante la crescita, il turismo si riprenderà. Ci saremmo aspettati maggiore profondità e capacità di dare risposte. C’è stato un passaggio che invece ci ha colpito e che che non condividiamo e riguarda la presunta “ cessione di sovranità” menzionata dal Presidente Draghi che FdI non ha alcuna intenzione di mettere in discussione. In ogni caso già durante il discorso alla Camera si sono avute anticipazioni delle tensioni all’interno della strana maggioranza, mi riferisco a quando Draghi ha menzionato la giustizia auspicando la celerità dei processi suscitando applausi scroscianti dal settore di FI e Lega e cupi e reiterati silenzi dai banchi dei 5 Stelle".

Quali sono, a vostro giudizio, i provvedimenti più urgenti da adottare?

"I provvedimenti più urgenti sono quelli relativi al contrasto alla pandemia e quelli di natura economica per risollevare la nostra economia I primi dipendono logicamente dall’efficacia della campagna vaccinale che purtroppo ha trovato fino ad ora troppi ostacoli sul suo cammino. È necessario procedere in modo veloce ed organico, istituendo l’anagrafe vaccinale. Dal punto di vista economico è necessario erogare ristori immediati alle categorie più colpite dai Lockdown. Troppo spesso nei mesi scorsi il governo Conte non ha saputo gestire la situazione e questi ristori non sono stati erogati oppure sono stati insufficienti a sollevare le categorie colpite. Interi settori ( piccole imprese, alberghi, ristoranti, negozi, artigiani) sono pressoché ormai sul lastrico a causa delle chiusure attuate senza preavviso e non riescono più a far fronte alle spese vive. Serve una riforma fiscale basata sulla riduzione delle tasse ma sarà alquanto complicato attuarla con un governo dove siedono le sinistre e i 5 stelle che hanno una visone totalmente opposta".

Ritiene che l'eccessiva eterogeneità della maggioranza possa avere ripercussioni negative sull'azione di governo?

"Certo ! Questa maggioranza cosi variegata sarà un problema e già ieri alla Camera, nel giorno della fiducia, durante il discorso di un esponente dei 5 Stelle, ad un passaggio sulla giustizia la Lega ha rumoreggiato in aula...... FdI avrebbe voluto le elezioni anticipate proprio per poter ottenere un governo coeso, scelto dagli italiani. In questo modo invece le visioni così diverse su temi importanti paralizzeranno l’operato del governo. Penso a temi come come l’immigrazione, ai temi etici, alla riforma fiscale dove chi ha fatto della riduzione delle tasse la sua battaglia deve convivere con chi invece le vorrebbe alzare e potrei fare ancora tanti altri esempi. Per poter incidere in un sistema così complesso dove serve celerità nelle decisioni, la coesione è fondamentale e invece questo governo della grande ammucchiata avrà divisioni che non potranno che acuirsi nel tempo".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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