Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Vincenzo Forte, esponente quota Fratelli d'Italia.

Come commenta le scelte di Mario Draghi per i vari dicasteri?

"Credo che la scelta di Mario Draghi di dare una facciata politica ad un esecutivo sostanzialmente tecnico risponda esclusivamente ad un’esigenza pratica, derivante dalla necessità di mantenere gli equilibri con le forze politiche che gli garantiranno i voti in Parlamento. Draghi ha bisogno dei partiti per i voti, non certo per farsi dettare la linea. Con tutta probabilità sarà plenipotenziario su ogni materia, in particolar modo su quelle cruciali per i destini della Nazione. Nel quadro che si è venuto a delineare fatico ad intravedere spazi di manovra e personalità in grado di incidere o modificare la linea che Mario Draghi vorrà imporre. Al voto è stata preferita questa soluzione che ha trovato l’avallo di quasi tutte le forze politiche tranne Fratelli d’Italia. A mio avviso, dopo il fallimento dei Governi Conte, siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di come la politica pare non essere più in grado di assolvere il compito che le è proprio, cedendo le responsabilità delle scelte a figure tecniche come Mario Draghi, tenendosi però saldamente strette le poltrone".

È realmente Matteo Renzi il “vincitore della partita”?

"Considerate le percentuali non certo entusiasmanti che Italia Viva raccoglie nei sondaggi, Matteo Renzi aveva la necessità di ritornare al centro della scena valorizzando il peso della sua pattuglia parlamentare. È stato sicuramente uno dei principali artefici di questa soluzione ma non credo sia il vincitore della partita. Credo sia più corretto dire che ha puntato tutto quello che aveva da puntare, così come del resto è abituato a fare, ed ha vinto una scommessa che poteva anche trasformarsi in un disastro. Ma anche per Renzi arriverà il momento in cui dovrà confrontarsi con il responso delle urne. Quando finalmente verrà restituita ai cittadini la possibilità di esprimersi in libere elezioni, più di qualche forza politica avrà modo di constatare che scaltrezza e cinismo politico non pagano nel lungo termine".

Quali sono i provvedimenti più incombenti da assumere?

"L’emergenza sanitaria porterà ad un’emergenza economica e occupazionale dalle proporzioni ancora non facilmente prevedibili. In questo scenario drammatico occorre dare ossigeno al nostro tessuto economico e produttivo per evitare la distruzione di interi settori messi a dura prova dalle ormai insostenibili restrizioni per arginare la diffusione del Covid. Quello che sta avvenendo in queste ore a danno settore del turismo invernale con il blocco degli impianti sciistici è l’esempio di cosa non bisogna fare. Fratelli d’Italia ha scelto di adottare una forma di opposizione che abbiamo definito “patriottica”, riservandoci di vagliare ogni singolo provvedimento votando a favore di tutti quei provvedimenti miranti a dare risposte concrete e immediate a famiglie e imprese. Abbiamo anche chiesto a Draghi di creare una struttura di intelligence economica, per tornare a prendere il controllo delle infrastrutture strategiche nazionali, fondamentali per tornare a crescere".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 febbraio 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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