Ferrero (IV): "Subito piano di distribuzione vaccino. Troppi negozi che chiudono e troppe le famiglie in difficoltà"

Riguardo all'impatto dell'emergenza Covid e alle relative conseguenze economiche, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Mariangela Ferrero, esponente quota Italia Viva.

Come commenta l'impatto dell'emergenza Covid sull'Italia, dal punto di vista sanitario ed economico?

"Noi non sappiamo qual’è l’impatto reale delle misure dei vari DPCM sul paese , sappiamo quello che vediamo: negozi che chiudono , famiglie in difficoltà un diffuso senso di insicurezza ed incertezza per il futuro . Soprattutto non sappiamo quale sarà il lascito di questa pandemia nel medio lungo periodo sulla economia , sulla psicologia collettiva . Perchè finirà prima o poi ed allora dovremo fare i conti con qualcosa che non sappiamo , di certo non saremo più quelli di prima . Adesso è il momento di mantenere saldi i nervi e pensare al bene collettivo . Soprattutto prepararci a quando arriverà il vaccino : perché se il piano europeo ne prevede 26 milioni per l’Italia avremo un bel po di problemi".

Quali devono essere, a suo giudizio, le priorità assolute?

"Intanto decidere chi ha la priorità di accesso , avviare da subito una mobilitazione di tutte le istituzioni perché non ci possiamo mettere in anno e mezzo per vaccinare la popolazione come è stato detto . Importantissimo il ruolo dei sindaci che in ogni realtà si stanno attivando adesso coi tamponi e la vaccinazione antinfluenzale . Questa è la prova generale per un domani di vaccinazione di massa . L’Europa sta compiendo un grosso sforzo e dimostrando di esserci . Il compito oggi della politica è di saper fare scelte e di rendersi “ utile “ , ridiventare uno strumento indispensabile alla soluzione dei problemi quotidiani . Paradossalmente questa pandemia , se le forze politiche sapranno stare vicino ai cittadini , colmerà il famoso distacco fra la politica e la realtà con buona pace dell’antipolitica e dei suoi interpreti . Questa sfida abbiamo oggi di fronte . Si vive giorno per giorno e si programma il futuro immediato . Nessuno sa cosà sarà al termine del tunnel".