Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosa Maria Di Giorgi, esponente quota Pd.

Come commenta le riaperture annunciate dal premier Draghi?

"Favorevole alle riaperture. Ovviamente tutto deve avvenire nella massima sicurezza, secondo i protocolli che saranno definiti dal nostro CTS nel quale riponiamo massima fiducia. Per quanto mi riguarda sono particolarmente soddisfatta per la ripresa delle attività scolastiche in presenza. Obiettivo per il quale mi sono spesa da mesi e che credo assolutamente  indispensabile anche come elemento simbolico e di speranza. Anche qui ci confortano gli studi scientifici che ormai sono concordi nel ritenere che la scuola non sia un luogo di contagio particolare. Serve naturalmente usare tutti gli accorgimenti di assoluta prudenza, soprattutto per quel che riguarda i trasporti e il contesto esterno alla scuola. Ma far ripartire la scuola significa far ripartire i Paese. Il Parlamento ha approvato all'unanimità una mozione per le riaperture la settimana scorsa. Il Ministro Bianchi e il presidente Draghi hanno risposto con convinzione alle sollecitazioni dei gruppi politici e del paese tutto, delle famiglie e dei ragazzi ormai stremati dagli interminabili mesi di chiusura delle scuole e dal ricorso alla DAD. Tutto riaprirà gradualmente. Anche i teatri, i cinema, le sale di musica, i luoghi dello spettacolo. È urgente che tutto questo mondo sia di nuovo in attività. La crisi degli artisti, del tecnici, di tutti coloro che vivono nel mondo della cultura può diventare irrecuperabile se non si ricomincia al più presto. Protocolli sicuramente efficaci, sicurezza garantita, prudenza nei comportamenti. Il messaggio è questo e deve risuonare forte e chiaro a tutti. Chi sarà irresponsabile farà di nuovo piombare il Paese nelle chiusure, nell"immobilismo, nell'angoscia. L'ultima cosa che ci possiamo permettere. Il coraggio politico di questo Governo, in particolare del Presidente Draghi, va premiato con i nostri comportamenti. Guai a pensare a un bomba liberi tutti".

Come giudica, sin qui, l'operato di Speranza?

"Il Ministro Speranza sta facendo un grande lavoro. Non augurerei a nessuno di trovarsi nelle sue condizioni: fare il ministro della Salute in un Paese alle prese con una pandemia imprevista quanto devastante. Quello che abbiamo avuto di fronte da  marzo del 2020 ad oggi è qualcosa di assolutamente inedito che ha travolto tutti i Paesi del mondo. Certamente qualche errore può  essere stato commesso, ma è evidente a tutti, tranne a chi cerca solo di strumentalizzare, che il ministro Speranza ha lavorato, tra mille difficoltà, con misura, lucidità e dedizione".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 20 aprile 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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