Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo PD in Commissione Cultura. 
 

Come commenta le recenti dichiarazioni dei leader mondiali in merito all'emergenza clima? 
 

"Quando si tratta di temi ambientali, soprattutto alla luce della mutata sensibilità pubblica e della maggiore consapevolezza che oggi abbiamo riguardo ai problemi generati dal e con il cambiamento climatico, il rischio è sempre quello di valutare in maniera ‘emotiva’ il percorso, a volte tormentato, dei decisori politici. E’ chiaro che avremmo desiderato di più, ma è altrettanto chiaro che, soprattutto su tematiche così complesse, che hanno innumerevoli implicazioni, non è facile conciliare tutti gli aspetti in campo.
E’ evidente infatti che se da una parte c’è la necessità urgente e la legittima aspirazione di invertire la tendenza, va tenuto conto che tutte le decisioni devono essere  calate in un mondo diseguale, con Paesi che hanno livelli di benessere, di avanzamento tecnologico, economico, sociale ed anche di sensibilità specifica alla tematica, molto differenti. E così non possiamo dimenticare che qualsiasi transizione va osservata e valutata anche alla luce delle conseguenze che ha, ad esempio, sui redditi delle famiglie, in particolare di quelle più deboli, e sul lavoro dei cittadini. Sono scelte non semplici da affrontare. Mi sembra che si sia notata con particolare evidenza la capacità di mediazione espressa dal nostro governo. E questo credo sia uno dei tratti più interessanti di questo periodo, che vede finalmente il nostro Paese tornato, in senso lato, a quella centralità geostrategica che le appartiene". 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 05 novembre 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print