In merito all'attualità politica, connotata prevalentemente dallo scontro Renzi-Conte, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Salvatore Deidda, esponente quota Fratelli d'Italia.

Come commenta l’indirizzo del governo in merito alla gestione delle risorse del Recovery Fund?

"Sino adesso lo giudichiamo fortemente negativo perché il dibattito non ha coinvolto né il Parlamento, né gli Enti locali, né le parti sociali, mentre le forze di maggioranza hanno perso tempo con un indecoroso dibattito/scontro tra loro su chi dovesse decidere sulla ripartizione di queste somme. In ogni caso, la stessa suddivisione ipotizzata dal Governo appare veramente sproporzionata rispetto alle reali esigenze degli italiani. Dalle infrastrutture alla Sanità, dal sostegno al lavoro e all'impresa al rafforzamento di uno stato sociale che rischia di scomparire nel momento in cui verrà revocato lo stop ai licenziamenti e le categorie più deboli non potranno più essere sostenute: penso, ad esempio, alle pensioni d'invalidità. Le imprese sono quelle che possono creare lavoro e fino ad oggi sono state abbandonate. Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia hanno già dimostrato pieno spirito di collaborazione chiedendo però, contestualmente, un dibattito trasparente, conforme a direttive ben precise".

Quale chiave di lettura dà alla bagarre Renzi-Conte? Dal suo punto di vista a che epilogo si perverrà?

"Questo scontro - concetrato più sui giornali che nei lavori parlamentari, considerato che Italia viva a parole critica in modo sprezzante il comportamento di Conte e della stessa maggioranza, salvo poi votare qualsiasi provvedimento che arriva in Parlamento - è solo una diatriba sulle poltrone e sulle nomine. Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia hanno pronta una mozione di sfiducia per questo Governo. Se non ora, quando? Noi di Fratelli d'Italia, che siamo sempre stati all'opposizione, non abbiamo mai temuto di andare nuovamente alle elezioni, anche quando i sondaggi ci davano ad una percentuale inferiore rispetto ad oggi. C'è da dire, però, che il Governo è oramai completamente scollato dalla sua stessa maggioranza e mi chiedo cosa ci stiano a fare alcuni miei colleghi nei partiti di maggioranza, dato che non si vedono neanche approvare pienamente un ordine del giorno. Al ritorno nei propri territori cosa raccontano? Da qui la profonda insoddisfazione".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 02 gennaio 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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