De Toma (FDI): "Contrario a estensione Green Pass. Sul dibattito interno alla Lega..."

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Massimiliano De Toma, esponente quota FDI.

Come giudica l'enstensione pressochè obbligatoria del Green Pass?

"Non sono favorevole all'estensione del Green pass, non lo ero per bar e ristoranti figuriamoci se lo sono per i luoghi di lavoro. Se il governo deciderà di fare una proposta di questo tipo continuerò a chiedere almeno tamponi gratuiti per tutti esattamente come è gratuito il vaccino, per non creare discriminazioni". "Ci sono molte persone che non si possono vaccinare. Ci sono anche quelli che non si vogliono vaccinare e pure loro hanno il diritto di decidere cosa fare della propria esistenza, soprattutto se il vaccino non ferma il contagio è una scelta che ognuno fa per se".

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"FdI è in prima fila nella campagna elettorale. E siamo molto combattivi. Le liste e il centrodestra sono competitivi in tutte le città e credo che Roma e Milano, e le altre città governate da sinistra e M5s, meritino un'altra possibilità. Negli ultimi anni tutto è stato fermo e ora serve un’altra storia. Non penso ci possano essere problemi di equilibri nel centro destra. L’obiettivo e gli intenti sono comuni".

A proposito di idee e obiettivi comuni: qual è la sua chiave di lettura rispetto alla spaccatura tra Salvini e Giorgetti?

"Non sono abituato a commentare quello che avviene negli altri partiti, ma pensoche quello che sta accadendo nella Lega faccia parte di una normale dialettica all’interno di un partito dove si scontrano posizioni che divergono parzialmente. Non penso comunque che questo possa provocare danni nell’imminente competizione amministrativa, perché sugli elementi portanti della coalizione le idee sono le stesse. Credo che Fratelli d’Italia otterrà un ottimo risultato nelle prossime amministrative merito della costanza e nella fermezza dimostrata dalla classe dirigente del partito nel combattere le battaglie a difesa di tutti gli italiani, senza lasciarsi tentare da facili ruoli governativi".