Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Piero De Luca, esponente quota Pd.

Come commenta la recente mossa di Matteo Renzi?

"Aprire una crisi di Governo in piena emergenza sanitaria, economica e sociale, peraltro senza alcuna reale motivazione politica, è un atto grave, profondamente sbagliato, che rischia solo di acuire le difficoltà del Paese. Le attuali priorità è dovrebbero essere rivolte ad affrontare e risolvere le problematiche in atto, occupandosi della campagna vaccinale, sostenendo con ristori adeguati le categorie produttive in affanno e, soprattutto, programmare con serietà il rilancio dell'Italia con l'utilizzo efficace delle risorse del Recovery Fund. Dinanzi a queste esigenze, c’è però chi ha preferito far piombare il Paese in una situazione di pericolosa instabilità che rischia di minare alle fondamenta la nostra credibilità in Europa. Non solo. Rischiamo di consegnare l'Italia alle destre sovraniste e nazionaliste con cui è impensabile qualsiasi forma di collaborazione, come ha chiarito bene il Segretario Zingaretti".

Quali sono, ora, le prerogative del Pd?

"È compito dei Democratici continuare a sostenere con compattezza il Presidente Conte e fare tutto il possibile per assicurare ai nostri cittadini un Esecutivo composto da forze responsabili che si assumano il compito di costruire insieme, nell'interesse dei nostri cittadini, azioni e politiche necessarie per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi e per disegnare l'Italia del futuro anche e soprattutto attraverso le straordinarie risorse europee disponibili".

Qual è la vostra visione, nel merito?

"Per quel che riguarda, in particolare, le risorse del programma Next Generation EU, pari a circa 209 miliardi di euro, è bene chiarire che queste forniscono all'Italia l'opportunità storica di rilanciare e ricostruire il Paese, rendendolo piu' moderno, competitivo e soprattutto equo. Il Recovery Plan approvato dal Governo è stato rafforzato, recependo le indicazioni delle forze politiche di maggioranza, in particolare del Partito Democratico che ha lavorato in modo attento e serio nei giorni scorsi. Ora non c'e' tempo da perdere. È indispensabile avviare e definire rapidamente sia il dibattito in Parlamento che il confronto con gli enti locali e le parti sociali, così da poter inviare nei termini previsti il documento a Bruxelles. E' indispensabile mettere in sicurezza il Recovery Plan, nell'interesse del Paese. Bisogna fare bene, ma bisogna fare presto, con spirito di responsabilita' e unita'. Quanto infine al tema del MES, è opportuno fare chiarezza rispetto ad alcune dichiarazioni fuorvianti delle ultime ore. La linea di credito sanitaria da 36/37 miliardi di euro nell'ambito del Fondo MES è uno dei grandi successi ottenuti dal Governo in Europa nei mesi scorsi, grazie al lavoro in particolare dei Ministri democratici Gualtieri e Amendola. Si tratta di una misura straordinaria a disposizione del nostro Paese per spese e investimenti sanitari, diretti e indiretti, senza nessun vincolo o condizionalità tradizionale".

Quali sono le urgenze più incombenti?

"La battaglia per rafforzare il sistema sanitario nazionale con prestiti a tassi agevolati è sacrosanta e continueremo a portarla avanti anche attraverso i fondi del programma Next generation EU. Ma questo non giustifica minimamente l'apertura di una crisi di Governo pericolosa ed incomprensibile, che ha fatto perdere al nostro Paese già 8 milioni di euro per l'aumento dello spread nelle scorse ore, rende solo più difficile la discussione sull'attivazione di questo strumento, rischia di rallentare gravemente l'approvazione finale e l'invio a Bruxelles del Recovery Plan, e mina la credibilità dell'Italia in Europa e a livello internazionale. Il Paese ha bisogno di stabilità, serietà e dell'impegno di tutte le forze politiche responsabili per non perdere il treno delle risorse europee, per portare avanti la campagna vaccinale e per sostenere le misure sociali ed economiche necessarie a tutelare le famiglie e le categorie produttive più fragili".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 21:00
Autore: Luca Cavallero
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