Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Jessica Costanzo, esponente quota M5S.

Come giudichi la possibile estensione del Green Pass in più ambiti?

"Credo che l’Italia dimostri ogni giorno di più di vivere in una sua bolla di terrore alimentata in primis dalle istituzioni, dagli organi di informazione e dalla narrazione a reti unificate che ormai da tempo immemore è organica al sistema. Mentre in altri paesi come ad esempio il Regno Unito il Ministro della Salute ha appena fatto marcia indietro sul green pass - una misura comunque molto più soft rispetto a quella già in vigore da noi - io credo che purtroppo l’estensione del Green Pass in Italia sia ormai più che probabile. Con conseguenze che giudico gravissime per la tenuta giuridica e sociale del Paese. Quando lo Stato entra a piedi uniti nel campo dell’organizzazione del lavoro e delle scuole, oltre che sui trasporti, vincolando questi servizi all’esibizione di un certificato che attesta il possesso o meno di parametri comunque arbitrari, siamo a un punto di non ritorno. Siamo a un punto in cui il potere esecutivo è detentore di qualunque verità e perfino dei diritti sociali dei cittadini. Credo che l’unica strada sia quella di lavorare per un sistema più libero e rispettoso della dignità e del lavoro dei cittadini della Repubblica, che affronti la questione covid con equilibrio, prudenza, strategie differenti per età, prevedendo innanzitutto tamponi gratis per tutti per un controllo tempestivo delle condizioni epidemiologiche, e investimenti massicci nel sistema sanitario nazionale".

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative? Temete dilagamenti di consensi dalla destra?

"Mi preoccupa di più che venga calpestato il principio di autodeterminazione piuttosto che l'ascesa dell'estrema destra,inevitabile conseguenza se si lascia un voto politico di rappresentanza. Quanti cittadini si sentono davvero rappresentati da chi diede come me siede in Parlamento? Non vedo sinceramente grandi differenze tra i due schieramenti principali, anzi... Al di là delle differenze buone per scrivere qualche titolo in campagna elettorale, so che gli elettori, dopo tante fregature, sono disillusi e consapevoli, sanno che queste forze politiche dicono solo quello che i cittadini vogliono sentirsi dire, cavalcando l'onda emozionale del momento senza un reale interesse per il bene comune".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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