Riguardo al Dpcm e al suo impatto sul paese, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Benedetto Costa Broccardi, esponente quota Più Europa.

Come commenta il Dpcm?

"Un partito come noi, di ispirazione liberale, non può essere contento di uno strumento amministrativo che interviene sulla libertà delle persone, ma resta il fatto che bisogna indagare sul problema. Si potevano adottare strategie diverse? Chissà".

E' del tutto scongiurabile, a suo giudizio, il rischio, potenziale, di una terza ondata?

"Dobbiamo chiedere sacrifici ai cittadini, perhcè non siamo stati in grado di contenere la seconda, perchè si è stati inerti completamente. Siamo ben conosci del fatto che altra era la strada da percorrere. Al momento non siamo pronti: in questo paese qualsiasi argomento diventa fonte di dibattito politico e di ricerca del consenso. Questo fa sì che una grande percentuale di cittadini è legata alla contrapposizione delle istituzioni".

Per quanto riguarda la Liguria, sua regione, c'è stato un passaggio: da zona arancione a gialla. Ciò ha portato all'allentamento, anche a livello di atteggiamento, di qualche misura?

"Sì, che è coinciso con un sistematico calo dei tamponi, che - neppure prima - erano bastevoli. Purtroppo non si è fatto nulla; è questa la gravità".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 18:01
Autore: Luca Cavallero
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