La conclusione del 2022 s'avvicina ed è tempo di implementare i giudizi valutativi sugli argomenti più scottanti della politica interna. La redazione di PoliticaNews.it ha decido di discuterne con Andrea Coppola, consigliere della Lega nella provincia di Imperia (liguria).

In questi giorni si è parlato molto della manovra di bilancio. Dal retromarcia sul pos alla volontà di alzare la quota delle pensioni minime, passando dall'inevitabile tutela delle persone in difficoltà. In tutto questo l'esecutivo Meloni intende dare più spazio anche ai giovani? Che spesso sono posizionati come accessori e fanno tantissima fatica ad essere inseriti nel mercato del lavoro.

"Il Governo guidato da Giorgia Meloni, che vede la fondamentale presenza del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, si appresta a varare importanti riforme per i giovani: più di 2 miliardi destinati a ridurre il divario generazionale, 1 miliardo in più rispetto all’anno passato.
Penso alla previsione di mutui agevolati per l’acquisto della prima casa e alla decontribuzione totale fino a 6mila euro annui a vantaggio delle aziende che assumono Under 36. A fronte della polemica sollevata nei giorni passati, mi auguro rimanga il bonus cultura 18app, importante strumento per facilitare l’accesso dei giovani alla cultura. Più che una revisione dell’importo in base all’ISEE, mi sentirei di chiedere una rimodulazione delle possibilità di utilizzo dello stesso, limitandone magari l’uso all’acquisto di libri e biglietti per musei, teatri e attività culturali in genere".

A Tallinn, in Estonia, si è conclusa la più grande esercitazione NATO a tema cyber defense: la Cyber Coalition. In Ucraina stiamo vivendo una guerra convenzionale (invasore/invaso), ma ibrida. Quanto è importante implementare i meccanismi di sicurezza tecnologica nel 2022?

"Ritengo fondamentale implementare i servizi di cyber sicurezza, alla luce dei pesanti attacchi informatici subiti nel corso di quest’anno, mai così tanti, ma anche banalmente per l’uso dei social network quali mezzi di diffusione della disinformazione e della propaganda di cui la Russia si è grandemente servita. Per ciò che concerne in conflitto vero e proprio, la Russia fatica a sostenere una guerra cibernetica su larga scala, ormai eccessivamente onerosa, a cui l’Ucraina ha risposto sin da subito con un 'esercito' di hacker volontari per provocare il maggior numero di danni possibili alle infrastrutture digitali russe. Le guerre convenzionali sono sempre meno combattute e il campo della cyber sicurezza riveste da tempo una maggiore importanza.
Paesi come la Russia, la Cina e gli Stati Uniti sono sicuramente più avanti rispetto ai paesi europei, motivo per il quale è importante ridurre il gap investendo sui meccanismi di sicurezza tecnologica".

Il Ministro Salvini s'è espresso a favore di una revisione del codice della strada, che è datato 1992, praticamente 30 anni fa. Un'impiantistica estremamente datata, considerando le troppe tragedie che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strade italiane. L'Italia ha sottovalutato troppo questo problema, a fronte di altre nazioni dell'Ue?

"Da laureando in giurisprudenza posso affermare che trent’anni di vita per un codice sono tanti, ma neanche troppi, se pensiamo che il codice penale è in vigore dal 1930, pur con le centinaia di pronunce della Corte Costituzionale, e reca ancora la firma di Benito Mussolini. Al di là di questo, l’innovazione tecnologica in trent’anni ha fatto passi da gigante rendendo necessario un aggiornamento del sistema: penso alla mobilità in sharing, alla grandissima diffusione dei monopattini, e alle conseguenze negative che questa diffusione, prima di una regolamentazione adeguata, ha portato. Credo sia necessario, oltre all’aggiornamento dei testi normativi, investire su un’educazione stradale, seria, all’interno delle scuole come proposto dal Ministro Salvini. Come è ampiamente noto, infatti, non sempre all’inasprimento delle sanzioni si accompagna una riduzione dei reati, o delle tragedie".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 27 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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