Riguardo all'attualità politica e alla prossima tornata di regionali e amministrative, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosanna Conte, eurodeputata della Lega.

Come giudica, a livello complessivo, la gestione della ricostruzione economica post lockdown da parte dell’Ue?

"Mi scusi, quale gestione? Finora, l'Ue non ha gestito nulla, perché di risorse messe a disposizione per far fronte alla grave emergenza economica non abbiamo visto ancora nulla. Il Recovery plan partirà non prima della seconda metà del 2021, bene che vada. I fondi del Sure per finanziare la cassa integrazione sono dei prestiti e non si sa ancora quando saranno erogati. La verità è che l'Italia è stata lasciata sola due volte dall'Europa, prima dinanzi all'emergenza sanitaria e ora dinanzi alla crisi economica. Le uniche risorse messe a disposizione sono i fondi strutturali restanti della programmazione 2014-2020. Fondi che, per inciso, fanno parte del bilancio Ue di cui siamo contributori netti, dato che versiamo a Bruxelles più di quanto riceviamo. Non voglio fare la polemista a tutti i costi, ma al di là della retorica del governo e dei media di partito, la realtà è che l'Ue si è mossa tardi e male. Non è un caso che in questi giorni, diversi esponenti del Pd, compresa il ministro Bonetti, siano tornati a chiedere al governo di attivare il Mes. Se il Recovery plan è questa panacea che ci hanno descritto, a che serve il Mes?".

Come giudica l'incremento generale dei contagi in Italia ?

"Chiaramente parlando di incremento non possiamo che dirci allarmati, dopo di che bisogna anche capire il perchè di questo incremento. Probabilmente c'è chi non rispetta le regole essenziali, e questo è abbastanza evidente, però non vorrei anche che i numeri che quotidianamente ci vengono dati siano, non dico gonfiati, ma in parte esagerati. Se penso, ad esempio, a quanto dichiarato dal consulente del Ministero della Salute Walter Ricciardi che ha addirittura paventato l'ipotesi del rinvio delle elezioni oltre che la riapertura delle scuole in caso di aumento della circolazione del virus, mi vien quasi da pensare che si voglia in qualche modo mantenere gli italiani tra paura e terrorismo mediatico. Mi sembra, in sostanza, che questo Governo stia esagerando anche perchè è evidente, fortunatamente,che la situazione è alquanto diversa rispetto a quella del periodo marzo – aprile".

Reputa la partita elettorale in Veneto già vinta prima ancora che venga disputata?

"Assolutamente no in quanto ogni partita deve essere giocata e sarebbe un errore pensare già prima di averla vinta. D'altro canto ogni elezione fa storia a sé,però credo che siano sotto gli occhi di tutti i risultati raggiunti dal presidente Zaia e dalla sua squadra, ancor più nella gestione dell'emergenza Covid in questi ultimi mesi come è stato riconosciuto sia in Italia che all'estero. Non è poi un caso che lo stesso Zaia risulti ormai da tempo il Presidente di regione più amato d'Italia. Quindi, la prudenza è sempre necessaria ma,con tutta sincerità, credo che ci siano tutte le condizioni perchè l'operato di Zaia venga ampiamente premiato dai veneti".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 26 agosto 2020 alle 20:30
Autore: Luca Cavallero
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