Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Andrea Chimetto, esponente quota Italia Viva.

Come Italia Viva avete caldeggiato a lungo l'avvento di Draghi...

"Mario Draghi rappresenta l'unica personalità di alto profilo che poteva guidare il Paese in questo momento di incertezza sanitaria, economica e sociale. Bene ha fatto il Presidente Mattarella ad affidare l'incarico esplorativo a Mario Draghi che non solo ha voluto incontrare i partiti che compongono il Parlamento ma anche gli enti locali, associazioni di categoria e i sindacati. Un gesto innovativo che fa capire quale sia l'approccio di Mario Draghi".

Lo scenario, contesto alla mano, non pare tanto differente dal 2011...

"È giusto ricordare che questo non è un governo "Monti 2.0". Quando fu incaricato il Professor Mario Monti la principale esigenza del Paese era quella di diminuire il debito pubblico e tagliare le spese, ora cio che deve fare il Governo Draghi è investire sulle nuove generazioni, sulle donne, sul settore privato che è quello che ha sofferto di più durante questo ultimo anno".

Teme ripercussioni in ottica sondaggi? Italia Viva ha un gap significativo da colmare...

"La sfida è immettere nel sistema e investire quei 209 miliardi del Recovery Plan e chi meglio di Mario Draghi poteva farlo? A livello elettorale credo che ne trarrà vantaggio chi non metterà veti, chi realmente deciderà di anteporre il bene del Paese a certi ideali che han da sempre contraddistinto certi partiti. Non a caso anche Italia Viva ha avuto un incremento di iscrizioni e questo ci da forza per proseguire sul cammino del progressismo contro ogni populismo e sovranismo!".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 febbraio 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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