Riguardo alle imminenti elezioni regionali in Toscana, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti nella Giunta Rossi e candidato al Consiglio Regionale (circoscrizione di Arezzo).

Lei ha fatto parte della giunta regionale uscente: per quali ragioni la coalizione di centrodestra pare in pianta stabile a pochi punti percentuli di distanza da voi?

"Credo sia il frutto di un vento più di carattere generale. Tuttavia, considerati i sondaggi, siamo 4-5 punti percentuali in avanti. In più c'è un altro fattore da tenere in considerazione".

Prego.

"Il centrodestra si presenta tutto insieme, compatto. Dall'altra sponda ormai più che un bipolarismo c'è un tripolarismo".

Lei è stato assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti nella Giunta Rossi: ha qualche rimpianto? Personalmente avrebbe fatto qualcosa meglio?

"In questi anni abbiamo fatto cose molto importanti. Il rammarico è stato quello di aver dovuto rivalutare, e conseguentemente, far slittare opere come Tirrenica, rientrante nel novero delle 34 opere strategiche. Abbiamo poi siglato un importante contratto con Trenitalia".

Giudica il Pd toscano ancora a trazione renziana?

"No. Questo gruppo dirigente si è formato quando Renzi era segretario del Pd; poi lui ha preso la sua strada fondando il suo partito. Siamo in coalizione e lavoreremo al massimo delle nostre potenzialità, affinchè Giani venga eletto presidente".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 17 settembre 2020 alle 10:00
Autore: Luca Cavallero
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