Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Alessandro Cattaneo, esponente quota Forza Italia.

Facciamo un piccolo passo indietro: come commenta le dimissioni del premier Conte?

"Non mi è parsa una scelta improvvisa: Conte non aveva i numeri al Senato e si è dovuto dimettere. Al momento affiorano tanti dubbi riguardo a questa presunta maggioranza che si diceva che avrebbe trovato".

A chi attribuisce le maggiori colpe?

"Questa è una crisi tutta interna alla sinistra e dell'ormai ex maggioranza: la responsabilità è tutta loro. Il centrodestra, eccetto casi singoli, tiene. Vediamo ora che cosa accadrà".

Quale scenario si sente di prevedere ora come ora, anche alla luce delle consultazioni sin qui avvenute?

"Noi prevediamo un Conte che cercherà i numeri, ma la strada rimane in salita. Vedremo cosa farà poi anche Italia Viva, che prima ha aperto la crisi, ma che ora non sembra escludere di nuovo un eventuale appoggio a Conte. Ci sono poi anche voci dentro il Pd e l'M5S circa un distinguo sulla figura di Conte. Se la figura di Conte dovesse essere messa da parte, si apre una seconda fase della crisi: noi la affronteremo con totale fiducia nei confronti di quello che sceglierà il Presidente della Repubblica".

Il centrodestra rimarrà unito in questa fase?

"Sì, certo: ci presenteremo al Colle uniti, in un'unica delegazione, proprio per rafforzare la nostra unità di intenti".

Berlusconi si era dichiarato favorevole ad un Governo di Unità Nazionale...

"Diciamo che è ancora presto, però sì: Berlusconi ha detto che unità nazionale vorrebbe dire che, se in un periodo drastico come quello che stiamo vivendo, sarà ancora il tema dei prossimi mesi, noi siamo pronti a portare avanti le nostre istanze, per il bene del Paese".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 29 gennaio 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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