Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luca Cassiani, esponente quota Pd.

La scelta di Draghi era oggettivamente l'unica possibile in campo da parte di Mattarella?

"Io credo che Mattarella non avesse altra scelta: il parlamento non era in grado di corrispondere una maggioranza al premier dimissionario Conte e quindi il Conte Ter non poteva nascere. Draghi era dunque l'unica soluzione possibile".

Intravede analogie concrete con l'avvento di Monti nel 2011?

"Vedo analogie in questo senso: io spero che Draghi non si faccia tirare la giacchetta da qualche partito, faccia un governo d'alto profilo, tecnico e non politico. Perchè, se dovesse commettere questo errore, sicuramente non avrebbe il consenso di larga parte del Parlamento. Con un "Governo dei migliori", sicuramente - invece - non farebbe fatica a trovare la fiducia in aula".

Ha parlato di urgenza incombenti e concrete. Dal suo punto di vista quale deve essere l'agenda di governo, da qui ai prossimi mesi?

"Tre punti. Uno: lotta al Covid. Terapia vaccinale, sanità pubblica, centri vaccinali per tutti e una strategia che consenta quanto prima al paese di uscire da questa emergenza. Punto due: lotta alla disoccupazione, alla precarietà sociale, ai rischi di emarginazione di larga parte della nostra popolazione, impoveritasi in questa pandemia. Poi terzo tema: utilizzo intelligente delle risorse del Recovery Fund e del Mes, che sarebbe utile prendere, nonostante qualche difficoltà. Se la maggioranza sarà pro Mes, lo si prenderà. Il governo dovrà fare scelte prioritarie, senza basarsi sull'interesse di un partito, piuttosto che un altro".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 06 febbraio 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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