Carlo Piastra (Lega): "Atteggiamento sconclusionato del governo: necessario coinvolgimento dell'opposizione in quadro operativo"

Riguardo al dibattito legato alle possibili riaperture, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Carlo Piastra, esponente quota Lega.

Come commenta il possibile allentamento delle restrizioni in vista delle festività natalizie?

"Se la situazione sanitaria sarà sotto controllo tra dicembre e gennaio, ma soprattutto se il governo la smetterà di tenere un comportamento sconclusionato e sarà capace di fornire linee chiare e decise per tutti, ascoltando finalmente i suggerimenti dell'opposizione, non vedo perché negare il sogno del Natale a tante famiglie e ai nostri bambini. La salute ovviamente viene prima di tutto, stiamo vivendo un periodo di emergenza a causa dell’epidemia, ma anche, purtroppo, alle scelte sbagliate, alle opportunità sprecate e all’incapacità decisionale dei mesi nei quali la situazione era sotto controllo, in cui nessuno al Governo si è assunto la responsabilità di studiare e applicare contromisure adeguate ed efficaci".

Dovesse formulare una sua previsione?

"È difficile, oggi, fare previsioni. Ora è importante innanzitutto riorganizzare il sistema delle restrizioni in modo funzionale e intelligente permettendo, in totale sicurezza, gli incontri tra i nuclei familiari e i famigerati ‘affini’ per dar sollievo ai nostri concittadini, ripristinando per quanto possibile le libertà di movimento per chi si è trovato separato dai "dpcm arcobaleno". La sicurezza deve avere sempre la priorità, per limitare i contagi, combattere l’epidemia e consentire agli italiani di vivere quanto più possibile in serenità. Servono regole comprensibili e limpide, di buonsenso, che vengano spiegate così che i cittadini possano comprenderne le ragioni e rispettarle, includendo ristori rapidi per i lavoratori che vengano colpiti dalla pandemia".

Che ripresa immagina? Anche nell'ambito di un possibile mutamento del quadro politico...

"Allo stesso tempo, è necessario iniziare a gettare le basi della ripresa, una volta che si potrà tornare alla normalità, con un grande programma di investimenti, senza libri dei sogni. Tutto questo necessita ovviamente di un piano logistico di eccellenza che questo Governo PD-5 stelle non è in grado di organizzare. Il mondo è in evoluzione e il nostro compito, per l’immediato futuro post-Covid, è comprendere questo cambiamento e difendere, con il massimo impegno, i valori sociali ed economici che erano la base del nostro straordinario Paese".