Caprio (Lega): "Dpcm inutile: il virus non circola a orari alterni. Sull'ipotesi di un nuovo lockdown..."

Riguardo all'attuazione del nuovo Dpcm, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Antonio Caprio, esponente pugliese quota Lega.

Come commenta il nuovo Dpcm?

"Il nuovo DPCM rischia di dare il colpo di grazia ad un comparto trainante come i pubblici esercizi. Le azioni messe in campo dal governo risultano essere scoordinate e confuse . Il DPCM sembra essere un modo per scaricarsi le responsabilità a vicenda tra il governo ,regioni e comuni. Appare del tutto evidente che la cosiddetta Fase 2 rischia di produrre ulteriori danni al sistema Paese".

Parere negativo, pertanto, anche per quanto concerne le chiusure varie...

"Le chiusure di piazze , strade, e le restrizioni imposte alle attività commerciali , palestre ecc. non risolveranno il problema. Nulla è stato previsto, rispetto all'affollamento dei mezzi pubblici , nulla è stato fatto per il trasporto degli alunni , nulla è stato fatto in questi mesi estivi per potenziare il sistema sanitario".

Ritiene, pertanto, concreta l'ipotesi di un nuovo lockdown?

"Ritengo che l'11° DPCM risulti essere inconcludente e rischia di portarci in un nuovo lockdown perché il virus non circola ad orario. Bisogna intervenire attivando tutte le forme di protezione e tracciamento , effettuando tamponi e test a campione per ogni nucleo familiare , al fine di rintracciare gli asintomatici , tutelare tutti quei soggetti maggiormente a rischio , ma soprattutto investendo risorse economiche mirate a garantire l'occupazione , abbiamo già perso troppo posti di lavoro , il sistema Inps andando avanti di questo passo subirà l'inevitabile collasso. Bisogna cogliere il momento per fare una riforma importantissima e coraggiosa dividendo l'assistenza dalla previdenza , l' Inps non può essere l'unico erogatore di tutte le prestazioni".