Le regionali e la stretta attualità politica. In merito a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Santi Cappellani, deputato Pd.

Cosa si aspetta dalle prossime regionali, in cui correrete - in laega parte - divisi dai 5 Stelle?

Ovviamente auspico la vittoria della mia parte politica. Laddove il risultato non dovesse ottenersi per le mancate alleanze tra Pd e Cinquestelle, che imputo, a ragion veduta, ai Cinquestelle, bisognerebbe aprire una seria riflessione. Il voto su Rousseau è stato chiaro e univoco. Non si è riuscito a tradurlo in pratica e non certo per mancanza di volontà del Pd.

Se dovesse stilare un bilancio dell'anno di governo del Conte II?

"E’ stato un periodo difficile segnato dalla pandemia. Il governo ha compiuto scelte difficili che a posteriori possiamo considerare giuste e delle quali andare fieri. Ancora ci siamo parzialmente dentro ma ora è il momento di cambiare marcia e ripartire ed è fondamentale trasformare gli aiuti europei in posti di lavoro, opportunità e modernizzazione per il paese".

Rimarrete al governo, a prescindere dall'esito delle regionali?

"È evidente l’impegno che il PD ha profuso per mantenere e sviluppare anche a livello territoriale lo schieramento progressista che governa il paese. Occasione non sempre riuscita ma l’eterogeneità degli assetti nelle varie regioni sarà appunto utile per fare le doverose riflessioni, più che altro interne ai singoli partiti dell’alleanza. Sicuro è che la tenuta del governo non è in discussione".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 10 settembre 2020 alle 20:40
Autore: Luca Cavallero
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