Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Chiara Braga, esponente quota PD.

Come commenta il Dl Energia?

"Nel DL Energia licenziato questa notte dalle commissioni Ambiente e Attività produttive alla Camera sono state approvate molte proposte del PD che consentiranno di accelerare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile e di aumentare la nostra indipendenza energetica".

I vostri emendamenti?

"Con i nostri emendamenti sono state semplificate le procedure per il repowering degli impianti esistenti e la realizzazione delle infrastrutture elettriche, estesa la procedura semplificata a modifiche e interventi finalizzati a aumentare la produzione di energia verde".

Quali problematiche avete riscontrato?

"È stato cancellato il diritto all’accesso agli incentivi per il fotovoltaico a terra in aree agricole e rimossi vincoli eccessivamente restrittivi per lo sviluppo dell’agrivoltaico compatibile con l’attività agricola, coerentemente con l’obiettivo di salvaguardare il suolo libero per il suo valore ambientale e per l’importanza che soprattutto in questa fase assume per la produzione agroalimentare, evitando così speculazioni a danno degli agricoltori".

Inoltre?

"È stata approvata la norma sulle “green-belt” per favorire lo sviluppo di impianti fotovoltaici a servizio di aree produttive, nelle aree interne agli impianti industriali e nella fascia adiacente alle infrastrutture autostradali, dove si applicheranno immediatamente le semplificazioni previste per le aree idonee, in attesa che il Governo e le Regioni provvedano rapidamente alla individuazione delle aree idonee prevista da decreto 199/21".

Cosa è accaduto?

"Si è ulteriormente ampliata la possibilità di realizzare con procedura libera il fotovoltaico nelle zone A e nei centri storici per favorire la generazione distribuita di energia pulita, salvaguardando le aree di effettivo pregio architettonico e paesaggistico".

Infine?

"Questi emendamenti, insieme ad altre norme approvate per sostenere le imprese più colpite dall’aumento dei costi di energia elettrica e gas e promuovere la cultura della responsabilità e del risparmio energetico, sono la strada giusta per accelerare la transizione del nostro Paese verso un modello energetico più sostenibile e sicuro, che diminuisca la nostra dipendenza dalle fonti fossili, a partire dal gas russo".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 15 aprile 2022 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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