Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Maria Teresa Bellucci, esponente quota Fratelli d'Italia.

Il conferimento del mandato esplorativo a Fico rappresenta la vittoria di Renzi?

"Il mandato esplorativo affidato a Roberto Fico sembra l'ultima spiaggia per cercare di ricomporre la sgangherata maggioranza che sino a qui ha supportato Conte. Una decisione che comporta un ulteriore spreco di tempo, visto che sono quasi due mesi che l'Italia è ostaggio delle discussioni tra le forze politiche che compongono l'esecutivo. Questa crisi di governo si era già manifestata più volte nel mese di dicembre, le avvisaglie erano molteplici e il PNRR è stato solo il casus belli per esternare una guerra intestina a Palazzo Chigi. Renzi, seppur artefice dell'accordo rosso-giallo, è stato relegato ad un ruolo di secondo piano da Giuseppe Conte e questo non è certo stato di suo gradimento. I sondaggi, poi, non favorevoli a Italia Viva, sono l’ulteriore elemento che depone per la tesi della crisi come espediente per rimescolare le carte, anzi le poltrone. Un escamotage da Prima Repubblica, un regolamento di conti politico che non tiene presente l'interesse nazionale. Parlano di senso di responsabilità vestendo i poco credibili panni dei “padri della Patria”, se fossero davvero ciò che dicono di essere avrebbero già preso atto che questo Parlamento non ha i numeri per una soluzione efficace. Abbiamo perso due mesi tra litigi e comparsate televisive quando potevamo andare al voto così come avverrà in molti capoluoghi italiani e Stati Europei. L'Italia sta pagando già a caro prezzo le conseguenze della crisi sanitaria, economica e sociale. Serve un esecutivo competente, con un programma chiaro, capace di intervenire in modo rapido sulle sfide cruciali, qualcosa che può diventare realtà solo con una maggioranza forte nei numeri e con un preciso mandato elettorale".

Quale scenario prevede, ora come ora?

"Lo scenario non è incoraggiante, Conte e i suoi sodali stanno giocando a nascondino tra le macerie di questa Nazione. Ci stiamo avvicinando al Carnevale e le forze di maggioranza sembrano perfettamente calate nel clima carnevalesco, parlamentari con maschere di costruttori o responsabili che nascondono volti angosciati dal voto e dalla paura della perdita della poltrona. Stiamo esponendo le istituzioni al ridicolo, perseverando in una compravendita di parlamentari che non rende onore ai tanti sacrifici che gli italiani hanno sopportato durante il 2020. L'unica strada possibile è quella delle urne in seguito allo scioglimento delle Camere, così come previsto dalla nostra Costituzione. Gli italiani hanno piena consapevolezza dell'assurdità di questa crisi e chiedono chiarezza non giravolte condite da un poltichese travestito da spirito istituzionale. Un esecutivo fragile è quanto di peggio possa esserci in una fase come questa, significherebbe esporre l'Italia alle forze centrifughe che cresceranno all'interno dei nostri confini a causa della crisi economica e sociale, così come alle ambizioni espansionistiche dei grandi gruppi stranieri pronti a mettere le mani sull'industria nazionale, come dimostrano i casi Stellantis e Fincantieri-Stx. Dobbiamo tutelare i nostri asset strategici, la loro presenza sul mercato e il loro know-how che non deve in alcun modo essere depredato da azioni industriali piratesche".

Accettereste di convergere in un ipotetico governo di unità nazionale?

"La nostra posizione è sempre la stessa. Non vogliamo dare all'Italia un Governo qualsiasi, ma un esecutivo costruito da uomini e donne che hanno a cuore l'interesse nazionale con la consapevolezza della delicatezza del momento. Per noi senso di responsabilità significa consentire libere elezioni e dare all'Italia un Governo capace di decidere senza rinunciare ad affrontare tematiche importanti con il solo fine di mantenere unita una maggioranza disomogenea, avere un Governo forte e stabile, in grado di traghettare l’Italia fuori dalla crisi sanitaria, economica e sociale. Fratelli d'Italia non ha mai governato con il PD o con il M5S, siamo stati fedeli a noi stessi e continueremo ad esserlo rispettando a pieno il mandato affidatoci dagli elettori, per noi non è una questione di percentuali e di sondaggi ma di voglia di poter continuare a guardare negli occhi gli italiani".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 01 febbraio 2021 alle 17:00
Autore: Luca Cavallero
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