Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Maria Teresa Bellucci, esponente quota Fratelli d'Italia.

Come giudica il dibattito relativo al Green Pass?

"Fratelli d'Italia è contraria al Green Pass poiché non si può assoggettare la libertà degli italiani al possesso di un "lasciapassare governativo che autorizza alla vita sociale". Non si tratta di essere contrari ai vaccini, infatti abbiamo chiesto al Governo sin dall’inizio della pandemia di promuovere una campagna vaccinale efficace e trasparente, garantendo con tempestività, soprattutto ai più fragili, il diritto a proteggere la propria salute anche mediante la disponibilità del vaccino. Si tratta di tutela dei diritti inviolabili dei cittadini italiani, reclusi dentro casa da oltre un anno e mezzo per la costante incapacità delle varie maggioranze al governo, di poter garantire una minore diffusione del virus senza attentare alla circolazione di uomini e donne. Le scelte vanno soppesate con attenzione in base agli equilibri in gioco, non è tollerabile che i ritardi iniziali della campagna vaccinale, unitamente alle tante scelte sbagliate come i banchi a rotelle piuttosto che l’invio di tonnellate di mascherine in Cina mentre in Italia scarseggiavano, non insegnino nulla alla maggioranza arcobaleno che continua a scaricare tutto il costo della propria incapacità sui cittadini. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di un’informazione quanto più corretta e trasparente possibile, alcuni cittadini hanno sollevato timori e poco o nulla si è fatto per dargli delle risposte chiare e, così facendo, rassicurarli. In compenso, abbiamo assistito al caos su Astra Zeneca, alle indecisioni sulle fasce d’età a cui somministrarlo, fino a giungere alla soluzione del mix di vaccini a coloro che hanno ricevuto come prima dose il siero inglese. La sinistra più che combattere il virus sembra aver intrapreso una campagna puramente ideologica. Una campagna d’informazione degna di questo nome non punta il dito, non bolla i cittadini spaesati e dubbiosi, ma li aiuta a capire: si mette al servizio della popolazione senza terrorizzarla e appesantirla con etichette come qualcuno sta facendo. Noi siamo dalla parte dei cittadini che vogliono avere corrette informazioni, dei ristoratori e degli esercenti che rischiano di veder ricadere su di loro l’assurda e gravosa gestione delle misure restrittive. Con un'economia che deve ripartire, e con numerosissime attività costrette a chiudere a causa dei prolungati lockdown, non possiamo permetterci ulteriori illogiche restrizioni, specialmente se nel mentre assistiamo al quotidiano sbarco di clandestini ai nostri confini. Tutto questo è la conseguenza di esecutivi che non hanno seguito i nostri suggerimenti sul miglioramento della sanità pubblica e dell'intensificazione delle terapie domiciliari, al netto del fatto che il nodo legato ai mezzi di trasporto e alla mobilità non sembra essere giunto a una conclusione, come altrettanto la dotazione di spazi maggiori per le scuole, così da diminuire il numero di studenti per classe, mediante accordi con le scuole private paritarie o la realizzazione di teso strutture. Noi non ci stiamo a far ricadere tutte queste colpe del Governo sugli italiani e continueremo a combattere nelle sedi politiche verbalizzando le nostre critiche e non facendo mai mancare le nostre proposte su come affrontare la pandemia a tutto vantaggio dell’Italia e degli italiani"

Sezione: Esclusive / Data: Ven 30 luglio 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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