Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Bella, esponente quota M5S.

Come vi ponete rispetto all'ipotesi di edificazione di un nuovo inceneritore presso Roma?

"Secondo la lettura distorta di un sondaggio del 26 aprile scorso, l’84% dei romani sarebbe a favore di un inceneritore in città".

Tuttavia?

"Guardando le risposte nel dettaglio, però, il dato che emerge è un altro: solo il 10,6% degli intervistati è per la realizzazione dell’impianto ‘senza se e senza ma’, mentre il 55,6% chiede garanzie per ambiente e salute, l’11,3% lo vuole se risolve definitivamente il problema rifiuti e un altro 6,9% se i costi a carico dei cittadini si riduce".

Pertanto?

"Basta dunque entrare nel dettaglio dei dati per comprendere che i cittadini subordinano il loro assenso a certezze che nessuno gli può dare".

Doveste valutare l'impatto ambientale?

"L’impatto ambientale e sanitario di questi impianti, anche di ultima generazione, è confermato da diverse indagini e studi, e non essendoci poi alcun progetto dell’impianto questo genere di valutazione diventa impossibile”.

Cosa rivendicate, come M5S?

"Ci chiediamo quali sarebbero state le risposte se la stessa domanda fosse stata rivolta ai cittadini e alle cittadine di Santa Palomba, dove pare sia prevista l’ubicazione dell’inceneritore, o a quelli di Pomezia, comune confinante con l’area in questione".

Come vi porreste, in caso di sua edificazione?

"A maggior ragione se si considera che l’impianto avrebbe anche bisogno di una discarica di servizio, perché l’inceneritore non ‘distrugge’ i rifiuti ma semplicemente li trasforma in fumi, anidride carbonica (una tonnellata di rifiuti ne produce circa una tonnellata), ossidi di azoto, ceneri e un residuo di combustione che deve essere smaltito in discariche speciali".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 maggio 2022 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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