Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Alessandra Basso, eurodeputata quota Lega.

Come commenta le scelte di Mario Draghi per i vari dicasteri?

"Sono estremamente soddisfatta che alla Lega siano stati affidati tre ministeri importanti. Lo sviluppo economico, ministero chiave per il rilancio dell’economia e delle attività produttive in Italia: abbiamo davanti la sfida della ripartenza, che è la più importante. Abbiamo poi chiesto un ministero apposito per il turismo, settore che rappresenta il 13% del Pil e significa lavoro per centinaia di migliaia di italiani non può essere considerato di serie B. Anche qui la sfida che ci attende è grande e complicata, ma si tratta di un altro punto nodale per il Paese. E il Ministero per la disabilità, altra richiesta specifica della Lega, unico partito a preoccuparsi e impegnarsi davvero per oltre 6 milioni di italiani dei quali altre forze si preoccupano solo a parole. La vera uguaglianza deve essere sostanziale e passa anche dall’attenzione a questo tipo di fragilità, spesso non considerate".

È realmente Matteo Renzi il “vincitore della partita”?

"Non credo che il gioco tra “vincitori” e “sconfitti” oggi appassioni i cittadini. Le imprese, i lavoratori, le famiglie, tutti gli italiani da mesi sono alle prese con grandi difficoltà, una crisi senza precedenti ed enormi incertezze sul futuro. Mettendo gli interessi del Paese prima di quelli di partito, abbiamo sostenuto questo nuovo Governo, fiduciosi che si possa ripartire, difendendo a testa alta gli interessi degli italiani, in Italia e in Europa: essersi messi alle spalle la stagione di Conte, Azzolina e Casalino è già un grande passo in avanti. L’unico vincitore che ci deve essere, oggi, è il nostro Paese".

Come commenta la proroga della chiusura degli impianti sciistici sino al 5 marzo?

"Non lo abbiamo nascosto, ma detto a chiare lettere e a gran voce: è stata una decisione infelice, frutto dei vecchi meccanismi del governo Conte. Queste scelte da televisione e spettacolo teatrale devono finire, basta con il metodo Casalino. Ci vuole rispetto e attenzione per la vita e il lavoro degli italiani, come ha evidenziato il ministro Garavaglia: ora servono risposte concrete alle categorie, con indennizzi anche per rimediare ai danni causati all’annuncio last minute. Concordo col nostro leader Matteo Salvini, che auspica un veloce cambio di passo, anche a livello tecnico, con l’insediamento del nuovo governo".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 19:30
Autore: Luca Cavallero
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