Le Regionali in Puglia vedranno il Movimento 5 Stelle contrapposto alla coalizione di centrosinistra (composta da Pd e Articolo Uno), con la quale governa invece a livello nazionale, a sostegno di Giuseppe Conte.

Per comprenderne ragioni e fondamenti e articolare la proposta politica dei pentastellati, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosa Barone, candidata M5S, capolista nella provincia di Foggia.

Quali sono le ragioni che vi hanno indotti a correre contro Emiliano e il centrosinistra?

"Abbiamo fatto una scelta in perfetta linea con i nostri principi: abbiamo già visto all'opera in Puglia tanto Fitto, quanto Emiliano. Era giusto offrire ai pugliesi un'alternativa nuova. Poi abbiamo fatto per cinque anni opposizione ad Emiliano per motivi ben precisi: non possiamo, di punto in bianco, accettare di sorreggerlo l'ultimo mese, soltanto per meri tornaconti elettorali".

Quanto ritiene che l'esito delle regionali in Puglia possa condizionare la tenuta del governo nazionale?

"Sicuramente a partire dal 22 settembre tireremo a dovere le fila, come è giusto che sia. Il governo però deve andare avanti: non può dipendere dalle dinamiche della Puglia e viceversa. Poi, soprattutto nell'emergenza Covid più che mai, abbiamo avuto prova di quanto i governatori di regione dispongano di un elevato grado di autonomia...".

Come ha gestito, a suo giudizio, Emiliano l'emergenza Covid?

"E' stato fortunato: il Covid in Puglia ha avuto un impatto labile, a differenza - per esempio - di quanto accaduto al nord. Si è fatto trovare sul pezzo e bisogna riconoscere che sia stato un governatore presente, ma rientra perfettamente nel novero dei compiti di un governatore di regione".

Qualora vinceste e Laricchia divenisse presidente, quali saranno i punti prioritari della vostra agenda?

"In Puglia c'è un'emergenza lavoro: troppi pugliesi sono costretti ad emigrare in cerca di fortuna, lasciando intere città vuote. Non ce lo possiamo permettere! Bisogna quindi ri-valorizzare il settore del lavoro e cercare di attirare nuovi investitori. Poi c'è un punto chiave, rispetto a cui ci dissociamo completamente dalla Giunta Emiliano".

Prego.

"La Puglia è capofila di tutte le regioni nel settore agricolo, ma - paradossalmente - è quella che vi ha investito meno: non possiamo permetterci che questo gravi sulle spalle dei nostri agricoltori: per la Puglia rappresenta una problematica. Vogliamo rivedere, quindi, completamente la gestione delle spese Psr".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 31 agosto 2020 alle 18:30
Autore: Luca Cavallero
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