Tra i partiti di opposizione più avversi al Governo Conte figura certamente la Lega.

Per comprendere più accuratamente le contro-proposte della forza di Matteo Salvini, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Paolo Arrigoni, senatore del Carroccio.

Conte ha formulato una nuova apertura rispetto alle opposizioni. Qual è la vostra risposta?

"La Lega all'inizio dell'emergenza Covid ha da subito dimostrato disponibilità e responsabilità istituzionale verso il paese in grande difficoltà sedendosi insieme alle altre forze del centro dx al tavolo di lavoro della maggioranza e dell'esecutivo in occasione del decreto 'Cura Italia', il primo provvedimento a carattere economico. Il risultato è stata una presa in giro perchè i nostri 204 emendamenti selezionati quali proposte di assoluto buon senso che raccoglievano le istanze di famiglie, imprese, artigiani, liberi professionisti, associazioni, e ovviamente degli operatori della sanità in trincea, insomma il mondo reale, sono stati tutti respinti, bocciati, cestinati. Stessa preclusione è accaduta con il decreto liquidità e sta succedendo in questi giorni con il decreto Rilancio in fase di conversione alla Camera.  Tutto questo nonostante la Lega, FdI e FI hanno per due volte hanno votato favorevolmente i due scostamenti dagli obiettivi programmatici di bilancio, il primo a marzo di quasi 25 miliardi e il secondo a maggio di 55 miliardi, quest'ultimo ricordo con il nostro voto determinante.  Conte dunque non è credibile quando riparla di aperture. La Lega comunque continuerà a fare proposte per il bene del paese che purtroppo per incapacitá del malgoverno giallo-rosso sta precipitando verso una crisi economica e sociale senza precedenti".

Ultimamente Salvini è stato al centro di alcune critiche legate ad alcune situazioni mediatiche, divenute virali...

"Le critiche a Salvini sono francamente risibili, inconsistenti e non intaccano minimamente la forza del Segretario. Quando gli attacchi verso il leader della Lega anzichè sulle proposte politiche cadono sulle ciliegie e sulle mascherine si qualificano da sè".

Per la gestione del processo di ricostruzione del paese sareste disposti a sostenere un governo di unità nazionale?

"Per un governo di unità nazionale non ci sono più le condizioni politiche. Questo è un esecutivo che ogni giorno di più è in difficoltà, che continua a sbandare, che prosegue nel fare promesse facili senza che queste siano seguite da risposte efficaci per gli italiani. Molti lavoratori stanno ancora aspettando la cassa integrazione da oltre 3 mesi, le imprese senza commesse e in crisi di liquiditá e che auspicavano prestiti a fondo perduto devono 'accontentarsi' e fare un calvario burocratico per ottenere dei prestiti che poi dovranno restituire. E che dire poi delle ultime tardive e oltremodo imbarazzanti proposte del ministro Azzolina per la ripresa in sicurezza della scuola a settembre che stanno scatenando le proteste dell'intero mondo scolastico? Questo è un Governo che non solo è sostenuto da una maggioranza che litiga su tutto, sulle scelte di politica economica - vedi la riduzione dell'Iva proposta da Conte - così come sulle poltrone da spartire, ma soprattutto è solo tale in Parlamento mentre è in netta minoranza nel Paese che non si sente più rappresentato. Ed è per questo che le elezioni da fare quanto prima sono la strada maestra per dare una reale e degna rappresentatività al popolo. La Lega ha progetti e programmi seri e convincenti per Governare".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 27 giugno 2020 alle 17:00
Autore: Luca Cavallero
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