Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luisa Angrisani, esponente quota Alternativa C'è.

Come commenta le riaperture annunciate da Draghi?

"Finalmente Draghi e il suo Governo, indecisi ed immobili fino ad oggi rispetto alla necessità di riaprire le attività, hanno deciso di muovere i primi passi in tal senso. Da settimane il nostro gruppo, L'Alternativa c'è, ha chiesto di riaprire alcune attività. Avevamo anche proposto che fossero premiate le attività che avessero investito in misure di sicurezza. Che dire, Draghi si è svegliato, meglio tardi che mai. Spero che il Presidente del Consiglio esca dal letargo anche sul fronte degli aiuti alle imprese e alle famiglie. Le sole riaperture senza adeguati interventi economici rischiano di farci precipitare in una crisi economica e sociale senza precedenti. Doveva essere il Governo dei Migliori, ci stiamo ritrovando alla guida del Paese un'accozzaglia di partiti, senza nulla che li unisca se non l'amore per la poltrona e la peggiore logica della spartizione del potere. E Draghi ne è il direttore d'orchestra".

Come giudica, sin qui, l'operato di Speranza?

"Sul Ministro della Salute, Roberto Speranza, preannuncio che presenteremo una mozione di sfiducia affinché rassegni immediatamente le proprie dimissioni. Sin dall'inizio della pandemia, per sua responsabilità, l’Italia ha scontato una gestione caotica e approssimativa fatta di decisioni confusionarie, ritardi ed errori. L’inefficienza delle risposte del Ministero della salute ha portato l'Italia ad affrontare con impreparazione la “seconda ondata” del virus, largamente prevista e attesa ma che ancora una volta ha trovato l’Italia del tutto inadeguata. Potrei elencare tanti altri motivi che mi spingono a ritenere Speranza inadeguato, partendo dal mancato aggiornamento del piano pandemico fino all'assenza di una strategia che avrebbe permesso all’Italia di non dipendere unicamente dalla fornitura di vaccini da parte di altri Stati. Questo ci ha esposto a tagli alle forniture e ritardi nelle somministrazioni. Speranza dovrebbe dimettersi anche alla luce delle intercettazioni pubblicate sui media, dalle quali sembrerebbe che, Renato Guerra direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, a suo tempo, avesse informato tutti i livelli di quanto aveva fatto per bloccare il report prodotto dai ricercatori della sede veneziana dell'OMS e che aveva scritto al Direttore dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, per avvisarlo. Fatti che, se fossero accertati e confermati, dovrebbero portare il Ministro Speranza alle dimissioni immediate".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 19 aprile 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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