Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luisa Angrisani, esponente de L'Alternativa C'è.

Come commenta le scuse di Di Maio rispetto all’assoluzione del sindaco Uggetti?

"Ritengo le scuse di Luigi Di Maio una fuga in avanti. È giusto rispettare le sentenze ma vanno inquadrate nel contesto in cui operiamo tutti noi, cioè la politica. Gli attacchi, le richieste di dimissioni, le critiche ricevute dal Sindaco Uggetti erano più che opportune. Non dimentichiamo che il castello accusatorio era fondato su intercettazioni e prove chiare, che se pur non hanno portato ad una condanna in secondo grado, bastavano per biasimare l'operato del Sindaco Uggetti. Non dimentichiamo che confessò e cercò di avere un occhio di riguardo in merito alle indagini da parte degli inquirenti. L'atteggiamento di Uggetti è ben descritto nel percorso accusatorio e non era un esempio di pubblico amministratore. Non vorrei fosse un segnale preoccupante di cambio di rotta rispetto all'atteggiamento intransigente del Movimento 5 Stelle rispetto alle accuse mosse dalla magistratura alla classe politica. Di garantisti fino all'ultimo grado di giustizia ne abbiamo fin troppi ed è così che siamo arrivati ad avere all'apice della politica personaggi pluricondannati. La politica non può attendere la magistratura per capire che al minimo dubbio, nessun dubbio. A questo punto chiedo io scusa agli italiani se hanno creduto che ci fosse una forza come il Movimento 5 Stelle che rappresentasse un reale cambiamento".

Come giudica la questione “blocco dei licenziamenti”? Quali risvolti si attende?

"Almeno per quest'anno sarebbe stato utile evitare i licenziamenti, altrimenti rischiamo una crisi socio-occupazionale senza precedenti. Con lo sblocco dei licenziamenti questo Governo rischia di abbandonare a se stessi aziende, famiglie ed imprese. È dovere della politica accompagnare la società fuori dalla crisi. Traghettare tutti verso la ripresa e i livelli precedenti alla pandemia, senza lasciare nessuno indietro, è un atto di responsabilità, di civiltà e di coraggio. Spero dunque che il governo ci ripensi o adotti misure straordinarie per chi verrà licenziato".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 04 giugno 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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