Il presidente uscente del Municipio VIII di Roma, Amedeo Ciaccheri, sfiora la riconferma al primo turno staccando di oltre 20 punti Alessio Scimè, candidato presidente del centrodestra. Domenica e lunedì tutto da rifare.

Intervista

"Per storia e tradizione la Garbatella merita lo stesso rispetto di zone storiche come Trastevere e Testaccio. Quali sono le iniziative fin qui adottate?"

Nonostante lo stravolgimento del mondo causato dal Covid-19, la Garbatella ha da poco festeggiato i suoi 100 anni dalla nascita. Abbiamo organizzato un'importante rassegna di iniziative che in gran parte dovevano svolgersi nel corso del 2020/2021 ma si sono scontrate con l'emergenza pandemica diventata centrale. La Garbatella è stata al centro di una serie di investimenti fatti insieme a Regione Lazio, Ater di Roma e all'Università di Roma 3 per iniziare un progetto di riqualificazione e di restauro dei lotti storici del quartiere di Garbatella. Basti pensare che circa 1 milioni e 200mila euro sono stati investiti per il recupero di alcuni dei lotti storici del quartiere. Questa è stata un'occasione coordinata assieme all'Ater di Roma che in questo momento andrà riprogettata anche afferendo alla possibilità di utilizzare il bonus del 110%  nelle possibilità che vengono date e su cui assieme all'Ater di Roma, beneficiario dei lotti dell'edilizia residenziale pubblica del quartiere, dovranno essere riqualificati. L'utilizzo del bonus 110% su Garbatella può essere un'occasione per ristrutturare e recuperare il patrimonio abitativo storico del quartiere. Questa è la prima questione.

La seconda questione è che alla Garbatella serve un'attenzione particolare dedicata alla manutenzione di questo quartiere storico che ha superato i 200 anni di età e stiamo portando risorse importanti in quest'area per riqualificare anche il resto degli spazi pubblici, piazze e strade. Una progettualità che sarà per me importante che si sviluppi nel prossimo quinquennio con il nuovo sindaco di Roma è bandire un concorso di progettazione per riprogettare la circonvallazione Ostiense, uno snodo di viabilità importantissimo che ricade in gran parte nel quadrante di Garbatella e che ha la necessità di essere ripensato nelle sue funzioni e nel suo aspetto urbanistico ma anche nelle sue funzionalità all'interno dei servizi del territorio. Un concorso di progettazione che sarei felice di portare avanti e bandire, assieme all'ordine degli Architetti di Roma e al comune per ripensare complessivamente le funzioni della circonvallazione Ostiense. Secondo me bisogna lavorare in questo senso.

Altra cosa importante è il recupero funzionale che abbiamo cominciato nel corso del centenario della Garbatella delle tante serrande chiuse, che all'interno del quartiere possono diventare potenzialità per nuova imprenditoria e artigianato e realtà innovative. Abbiamo cominciato con un bando speciale realizzato assieme all'Ater di Roma per rimettere in funzione e ridare luce a tanti spazi commerciali e bordo strada chiusi da tanti anni all'interno del quartiere e dobbiamo continuare per  riaccendere tante potenzialità che in questo momento sono ferme.

"Come affrontare il problema dello spaccio tornato a martoriare la Garbatella?

All'interno della Garbatella esiste una rete sociale e associativa intensa su cui ho lavorato personalmente per mettere in coordinamento i servizi municipali e le forze dell'ordine, i presidi di comunità (come ad esempio le parrocchie del quartiere). C'è una rete sociale che complessivamente sta lavorando in maniera proficua per  garantire sicurezza all'interno della comunità. La presenza di presidi territoriali importanti sia a livello sociale che istituzionale, compreso le forze dell'ordine, ha fatto sì che nel corso degli anni si sviluppassero tante progettualità di contrasto alla dispersione scolastica e quindi di promozione di attività culturali che rendono questo quartiere, dove c'è un presidio di comunità vivo e forte. Importantissime in questo senso sono ad esempio le attività dell'Associazione Commercianti del quartiere, promotrice nel corso degli ultimi anni di importanti iniziative in termini di costruzione, promozione del quartiere e di organizzazione di eventi pubblici finalizzati al miglioramento della qualità della vita.



"Il 46% dei consensi è alto, quindi il suo operato è stato apprezzato, ma tuttavia c'è quella fetta di elettori che vorrebbe qualcosa di più. Come pensa di convincere i cittadini a votare e soprattutto a votarla?"

Credo che abbiamo fatto una campagna elettorale che ha presentato un programma serio, che ha messo in campo tante liste, tanti candidati. Il lavoro che stiamo facendo in queste settimane per convincere gli elettori a tornare innanzitutto a votare, poiché chiaramente la prima preoccupazione è l'affluenza alle urne del prossimo turno di ballottaggio, è informare la cittadinanza dell'appuntamento elettorale e percorrere con  un tour d'ascolto tutti i quartieri del nostro territorio. E' quello che stiamo facendo dal giorno dopo il voto del primo turno. C'è un programma d'incontro nelle piazze con le cittadine e i cittadini per affrontare, quartiere per quartiere, le difficoltà e i bisogni specifici nonché aspettative e progetti che i cittadini si aspettano. Abbiamo fatto degli incontri che ho voluto chiamare 'Comizi d'amore per il territorio', li stiamo portando avanti su tutto quanto il Municipio ed è un programma che continuerà fino alla data del ballottaggio, proprio perché il rapporto più stretto possibile con la cittadinanza è la chiave migliore per valorizzare il lavoro delle Istituzioni in prossimità e prendere in carico le questioni aperte sul nostro territorio.

"Il futuro degli ex Mercati Generali?"

È evidentemente una situazione ferma da cinque anni che va sbloccata come anche deve ripartire necessariamente la realizzazione di un masterclan per tutta l'area dell'ex Fiera di Roma. Per riaprire un progetto di partecipazione sulle aspettative del quadrante rispetto alla trasformazione di quest'area, in termini di servizi pubblici, e finalmente dargli una destinazione, muovere questa grande area dismessa della città rimasta ferma in attesa dei passaggi amministrativi tra Regione e Comune. Questi passaggi sono conclusi e adesso dobbiamo aprire una fase di partecipazione e riprogettazione di tutto quello che diventerà quest'area.

"Se l'ex deposito Atac della zona San Paolo sarà rilevato dal Campidoglio l’area per cosa sarà utilizzata?"

L'ex deposito Atac è uno spazio ricompreso dentro il concordato fallimentare di Atac ( fatto dalla Raggi ndr) e che mi auguro rimanga bene del patrimonio pubblico e venga riacquisito dal Comune di Roma. Nel frattempo nel corso di questi anni è stato fortunatamente non dismesso perché ha potuto essere il luogo di approdo del mercato dei coltivatori diretti della Farmer Market che era stato sfrattato dalla Giunta Raggi dal mercato di via Passino alla Garbatella. Secondo me occorre investire perché questo spazio continua a garantire servizi per il territorio , 'ha una grande potenzialità inespressa, ovviamente la garanzia migliore sarebbe  se il Comune lo riacquisisse a patrimonio pubblico.


"Cosa pensa del fatto che la Raggi non sia nemmeno in corsa per il ballottaggio?"

L’amministrazione Raggi in cinque anni non è riuscita a rispondere ai suoi programmi. La città ne esce disastrata da questi cinque anni e che la sindaca Raggi assume su di sé la responsabilità di un mandato e un progetto di governo che ha fallito.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 16:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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