Mobilità sostenibile. Due parole concrete da percorrere nel binario dell’ecologia. Farlo attraverso il progressivo miglioramento delle infrastrutture locali e regionali è quasi un imperativo che ogni esecutivo tenta di raggiungere. ‘Percorsi dell’anima, viaggio attraverso le Alpi Liguri’ è uno spettacolo teatrale ideato fra l’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e l’Associazione Culturale ‘Il Teatro dell’Albero’ nei paesi di Rezzo, Pigna e Triora (provincia di Imperia). La Regione Liguria è stata la capofila in Italia ad inquadrare l’obiettivo della mobilità sostenibile. PoliticaNews.it ne ha parlato in esclusiva con Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco (Imperia) e presidente del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri: “Il progetto, chiamato ALPIMET, comprende una parte del territorio imperiese, della provincia di Cuneo e della Francia. Lo spettacolo teatrale itinerante (in programma venerdì, sabato e domenica, ndr) è un modo per occuparsi di mobilità sostenibile trattando l’argomento in forma più divertente”.

Siamo di fronte ad una tematica rilevante, considerando la distanza ancora molto consistente tra l’Italia e altri Paesi europei come l'Olanda e la Danimarca.

“A noi manca un servizio pubblico efficiente. In questi anni mi sono cimentato in progetti riguardanti la struttura del servizio pubblico: i cittadini non lo utilizzano perché è pressoché inesistente. E quest’aspetto ha notevoli ripercussioni di carattere culturale. Le persone sono talmente abituate ad andare a lavorare con la propria automobile che non pensano nemmeno lontanamente alla possibilità di muoversi differentemente. Si tratta di una questione culturale e di praticità. In Olanda e in Danimarca utilizzano la bicicletta, quasi diventata un tratto identitario”.

Com’è possibile mutare il corso degli eventi e rendere la mobilità dei cittadini più sostenibile?

“Sono reduce da un viaggio a Bruxelles, ho visto monopattini in ogni angolo della capitale belga. Negli Stati Uniti a Seattle insistono sul bike sharing. In Cina, ad esempio, con la pandemia da Covid-19, moltissime aziende di biciclette sono fallite in seguito ai lockdown che hanno immobilizzato il Paese. Insomma, noi dobbiamo fare notevoli passi in avanti. Pensando anche agli altri e non solo alla propria comodità ”.

A livello turistico la Liguria come ha reagito dopo la pandemia?

“Molto bene. Anche le attività d’impianto locale sono riprese brillantemente, con la volontà, il desiderio e il ripristino dei contatti sociali. La zona di Ponente ligure, però, necessità di un collegamento migliore dal punto di vista infrastrutturale. Se un turista vuole raggiungere Imperia o Sanremo dalla Lombardia deve percorrere la nostra autostrada disastrata dai continui cantieri. Il raddoppio ferroviario, il cui progetto prosegue da anni, prevederebbe la possibilità di raggiungere la riviera in un’ora e mezza da Torino e Milano. Vi faccio un esempio: a Ventimiglia i treni, nel passaggio verso la Francia, devono ancora fermarsi, perché durante la Seconda guerra mondiale venne posto un voltaggio basso di 3000 volt per impedire la possibilità di fuga dei cittadini. Dopo così tanti anni non siamo ancora riusciti a risolvere il problema per arrivare con i treni italiani direttamente a Nizza, senza la sosta al confine".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 10 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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