Gli analisti di Unicredit aggiustano al ribasso le stime sullo spread in scia alla formazione del governo Draghi, dal quale si attendono ancora effetti positivi sulle "varie asset class". "Rivediamo le nostre previsioni per lo spread Btp-Bund a 10 anni a 75 punti base tra il primo e il terzo trimestre 2021 da 115 punti base, grazie alle aspettative di una maggiore efficienza nell'utilizzo dei fondi Next Generation Ue, di riforme strutturali e di migliori prospettive in termini di campagne vaccinali sotto il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi", si legge nel "Macro & Markets weekly" di Unicredit.

"Prevediamo un ampliamento a 125 punti base - prosegue il report - entro la fine del 2022 (in precedenza 150 punti base).

Sezione: Economia / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 16:40
Autore: Alessandra Stefanelli
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